Rigenerazione dell’ex Macello di Varese, arrivate le prime manifestazioni di interesse
L'area è al centro di un project financing che mira alla riqualificazione con una parte di social housing e un'altra di recupero urbano e ambientale
Sono arrivate le prime manifestazioni di interesse alla presentazione di un project financing per riqualificazione dell’ex Macello civico. Prosegue dunque il percorso di rigenerazione urbana dell’area di Belforte con la conclusione di questo primo step che ha visto la pubblicazione di un avviso pubblico rivolto ad operatori interessati all’opera.
Ora si procederà con l’invito a presentare le proposte di finanza di progetto che saranno poi valutate. Il progetto selezionato sarà poi posto a base della gara pubblica per l’affidamento della concessione. Ovviamente trattandosi di una finanza di progetto d’iniziativa privata potranno presentare i progetti anche i soggetti che non hanno risposo al primo avviso. “Le manifestazioni di interesse arrivate sono il segno che intorno all’area e al progetto c’è molto interesse – spiega l’assessore Andrea Civati – nelle prossime settimane contiamo che ne arrivino anche altre per poter procedere poi con la progettazione”.
Le proposte, come definito dall’amministrazione, operano su due comparti: il primo è il Comparto Macello Nord, dove è prevista la realizzazione di un intervento di social housing, con la creazione di circa 90 alloggi sociali. Per questa parte progettuale il concessionario avrà diritto ad incassare i canoni di locazione o il prezzo di vendita degli alloggi realizzati. Il secondo intervento riguarda invece il comparto Macello Sud-Vellone e prevede il restauro e rifunzionalizzazione delle strutture d’epoca presenti, per creare spazi pubblici finalizzati ad attività culturali, ludiche, educative e sportive. In questo caso il concessionario avrà diritto ad incassare i canoni e ogni altra utilità economica derivante dalla conduzione delle aree riqualificate. In questo comparto è previsto inoltre l’intervento di rinaturalizzazione del torrente Vellone, attraverso nature based solutions per il trattamento delle acque. Per la realizzazione degli interventi previsti in questo comparto, il Comune di Varese corrisponderà al concessionario una parte dell’importo derivante dal bando PinQua, corrispondente a 10 milioni di euro. Si tratta delle risorse ottenute grazie al progetto “ViVa-Vivere Varese”, mette al centro il quartiere di Belforte con un grande intervento di rigenerazione urbana a impatto sociale e culturale.
Tanti gli interventi proposti per restituire alla zona spazi idonei in grado di creare coesione sociale, con la riqualificazione di alcune aree come Largo Gigli e via Podgora, e con la realizzazione di un cuore verde, residenziale e culturale nell’area dell’ex Macello civico. Tra gli interventi, emergono quelli con valenza socio-culturale, ad esempio con la realizzazione di aule studio per studenti, una sala cinema, un ostello, uno spazio solidale, gestito da direttamente dalle associazioni attive sul territorio, uno spazio polivalente, con aree per eventi. Infine aree sportive con campi basket e volley. Non solo, forte anche l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, con la creazione di una grande area verde intorno al corso del Vellone, con il rifacimento dell’arginatura del torrente, la creazione di una pista ciclopedonale e di un filare alberato in viale Belforte, via Podgora, via Merini e via Cairoli. L’intervento prevede anche la creazione di alloggi sociali per anziani, giovani e studenti.
«Siamo vicini ad una vera svolta per il quartiere anche in chiave sociale – spiega l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – e l’interesse degli operatori privati ci dimostra che la strada è quella giusta. Si tratta di un intervento significativo perchè oltre a perseguire il tema della rigenerazione urbana, ha l’obiettivo di creare connessioni sociali e culturali importanti per l’intero quartiere».
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