Rovera, il lusso di una pole position mondiale. E in gara è primo tra i Pro-Am
Obiettivo centrato per il varesino della AF Corse che nelle qualifiche realizza un tempo clamoroso. Peccato per una penalità in gara che ha tolto qualche posizione finale. Bravo il legnanese Colombo
Missione compiuta a Spa-Francorchamps per Alessio Rovera. Il pilota varesino, impegnato nella seconda gara del mondiale endurance (WEC) insieme al danese Nicklas Nielsen e al francese Francois Perrodo, ha ottenuto l’obiettivo cercato alla vigilia: vincere tra gli equipaggi Pro-Am (quelli con almeno un membro non professionista) e consolidare questo primato tra le squadre di classe LMP2.
La prova di Rovera è stata impreziosita addirittura dalla pole position colta venerdì: il prototipo della squadra italiana AF Corse (con il varesino al volante) ha battuto tutte le altre vetture di LMP2 e non solo quelle Pro-Am, un risultato clamoroso anche pensando al fatto che l’auto del team WRT, in gara, per un periodo è stata anche davanti alle Hypercar della classe regina.
Con il passare delle ore non sono mancati i colpi di scena, dovuti al traffico, alla lotta in pista e al maltempo che ha condizionato la corsa. Tra i “colpiti” anche Rovera che nell’ultima parte di gara è stato penalizzato di ben 3′, una decisione che ha spinto al nono posto di classe l’equipaggio AF Corse costretto a perdere alcune posizioni (anche se le successive situazioni di Full Course Yellow hanno permesso di recuperare qualcosa). Quel che però importava a Rovera e soci era mantenere la testa tra le auto Pro-Am e così, dopo due prove di WEC, la Oreca-Gibson numero 83 comanda la classifica a punteggio pieno (63 punti contro 42 dei primi inseguitori).
La gara assoluta è stata vinta dalla Toyota numero 7 (Conway-Kobayashi-Lopez) che riscatta la delusione di Sebring ma resta seconda in campionato dietro alla Alpine di Vaxiviere, Negrao e Lapierre. Doppietta del team WRT tra le LMP2 dove si è classificato settimo Lorenzo Colombo: il giovanissimo talento di Legnano è stato autore di una grande prova caratterizzata da alcuni sorpassi ma la vettura del team Prema ha perso posizioni nel finale a causa di un errore dello svizzero Deletraz.
Ora il WEC si prepara al “boccone grosso”, la 24 Ore di Le Mans tornata nella sua collocazione di giugno: chi vince la leggendaria gara francese ottiene il grosso dei punti per la rincorsa ai diversi titoli iridati. Rovera e compagni però saranno in gara anche nel weekend prossimo con il secondo appuntamento del campionato ELMS sul tracciato di Imola dove si gareggia sulla distanza delle 4 Ore.
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