Dai fondi del Pnrr due milioni e 80mila euro per i comuni di Besano e Bodio Lomnago
Il Ministero della Cultura premia il progetto di Upel Italia per la rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici. Dei 207 progetti approvati a livello nazionale 18 sono quelli finanziati in Regione Lombardia e di questi soltanto uno in provincia di Varese
I Comuni di Bodio Lomnago e Besano si sono visti assegnare dal Pnrr fondi per due milioni e 80mila euro per progetti di inclusione sociale grazie alla candidatura promossa e coordinata da Upel Italia, l’associazione con sede a Varese che aggrega ben 417 comuni.
Il progetto denominato “La storia diventa futuro – Rigenerazione culturale e sociale dei borghi storici di Bodio Lomnago e Besano attraverso la creazione di un distretto culturale dei siti Unesco della preistoria” è stato ammesso al finanziamento nell’ambito della Missione 1, misura punta a rilanciare le economie locali tramite supporto alle attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, come anche alle imprese operanti nei settori dei servizi di ospitalità, sviluppo di prodotti, saperi e tecniche locali.
Il finanziamento, dedicato ai piccoli borghi storici, è finalizzato a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento.
«Il centro gravitazionale del progetto – spiega Claudio Biondi, direttore di Upel Italia – è rappresentato dalla creazione di un distretto turistico – culturale che, partendo dai comuni di Bodio Lomnago e Besano, si estenda progressivamente a tutte le aree inserite o lambite dal sito seriale transnazionale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”, inserito nel 2011 nella lista del patrimonio mondiale Unesco e dal paleosito transnazionale Unesco del Monte San Giorgio, legato ai fossili del Triassico, che con il progetto ci si prefigge di valorizzare e rendere pienamente fruibili».
“Si metteranno per la prima volta in connessione i comuni e le comunità che afferiscono ai due siti Unesco – aggiunge Eleonora Paolelli , presidente di Upel e sindaco di Bodio Lomnago – mediante investimenti che, partendo dalla rigenerazione dei borghi storici di Bodio Lomnago e Besano, dispiegheranno progressivamente i propri effetti su un’area vasta che assumerà la connotazione di un vero e proprio distretto culturale integrato, in grado di dotarsi di una strategia sostenibile di sviluppo turistico».
«”Questo finanziamento dimostra ulteriormente, dopo i vari bandi regionali ottenuti, la grande valenza che il sito Unesco conferisce al nostro paese – aggiunge il sindaco di Besano Leslie Mulas – La sinergia con Bodio non potrà che portare ulteriore fama e promozione per Besano e per il nostro straordinario patrimonio paleontologico. È un’occasione che non potevamo perdere».
Dei 207 progetti approvati a livello nazionale 18 sono quelli finanziati in Regione Lombardia e di questi soltanto uno in provincia di Varese: quello di Upel con i comuni di Bodio Lomnago e Besano.
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