Giovanni Ballarini va in pensione: “La scuola è alla vigilia di una svolta epocale. È arrivato il momento di lasciare”

Ultimo collegio docenti per il dirigente del Liceo Manzoni di Varese che lascia dopo 11 anni. Nella festa per il suo addio presenti anche il dirigente Carcano e l'ex collega Maurizio Tallone

Il preside Ballarini va in pensione

È arrivato il tempo dei saluti per il preside del Liceo Manzoni di Varese Giovanni Ballarini. Dopo aver prorogato per tre volte il suo incarico, è giunto il momento di congedarsi dal mondo della scuola che lo ha visto prima docente, vicepreside e dirigente.

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Da 11 anni al Manzoni, chiude un capitolo della sua vita che lo ha visto artefice della nascita di un polo importanti: « Quando sono arrivato – ha ricordato nell’ultimo discorso davanti al collegio docenti – ho trascorso mezza giornata nell’ufficio dell’allora provveditore Claudio Merletti. Volevamo definire lo sviluppo di questo liceo. Se mi volto indietro, vedo con orgoglio quanto cammino abbiamo fatto: prima il musicale, poi abbiamo ricreato la storia e la tradizione pedagogica, affinandola negli anni e seguendo le esigenze di una società che riedeva il percorso di scienze umane . Un cammino svolto insieme all’Università dell’Insubria che abbiamo avuto come grande alleata. Non ci siamo fermati e abbiamo continuato con uno dei miei obiettivi più sentiti: l’economico, un percorso che abbiamo costruito passo passo, in collaborazione con l’Università Cattolica e la Bocconi. Un grande lavoro dei docenti che hanno realizzato l’offerta formativa che vantiamo oggi. Abbiamo dato dignità al liceo linguistico con una sede propria e un’insegna dedicata».

 

Il preside Ballarini ricorda anche i momenti difficili, le contestazioni, gli scioperi, le frizioni sia con i docenti, sia con gli studenti o i genitori: « Ho sempre creduto nel valore della mediazione e non ho mai voluto la rottura del dialogo perchè sono convinto che la scuola è un corpo composito e complesso, fatto di tante anime che discutono per raggiungere un obiettivo condiviso».

Ballarini lascia in quello che lui ritiene un momento di cambiamento: « Siamo alla vigilia di una svolta epocale. Oggi la società è cambiata, i ragazzi sono cambiati. C’è internet che è diventato elemento centrale della nostra quotidianità. La scuola è chiamata a innovare la didattica senza perdere, però, quello che è il suo compito pedagogico principale: insegnare a usare gli strumenti per decodificare e interpretare la realtà che ci circonda. La scuola deve essere in grado di sostenere chi è in difficoltà, eliminare le barriere e le disparità. È un ambiente che ha il principale compito di aiutare i nostri giovani a diventare se stessi, cittadini responsabili».

Il preside Ballarini va in pensione

Per l’ultimo collegio docenti e la festa di addio è arrivato anche Maurizio Tallone, dirigente da due anni in pensione, un amico di una vita, un collega con cui Ballarini ha condiviso l’esperienza della scuola tra esami, difficoltà e momenti di goliardia.
Un incontro emozionante per entrambi perchè è un altro traguardo raggiunto insieme.

Ai saluti si è unito anche il dirigente dell’Ufficio scolastico Giuseppe Carcano a cui Ballarini ha affidato una scuola che ha grandi aspettative ma anche problemi di spazi. Nei ringraziamenti finali, Giovanni Ballarini ha citato il provveditore che lo volle dirigente Lupacchino, il suo successore Claudio Merletti e poi i docenti che lo accolsero al Manzoni Oprandi, Rossi e Galbiati e quanti lo hanno supportato e lo continueranno ad aiutare fino al 31 agosto prossimo: « Perchè fino a quella data sarò sempre io il vostro preside». 

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Pubblicato il 14 Giugno 2022
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