Idee e spunti per rilanciare il turismo nelle Valli del Verbano, se ne parla a Luino
Il 14 e 15 giugno si sono tenuti i primi incontri organizzati da Lipu e Touring Club Italiano con la CMVV. A partire da settembre prenderanno il via laboratori partecipati per progettare itinerari e percorsi
Scoprire il valore degli ambienti naturali e formarsi sui temi del turismo sostenibile sono stati i temi principali discussi nella giornata del 14 e 15 giugno presso la torretta del Relais Villa Porta di Colmegna.
L’incontro, organizzato nell’ambito di “Andar per Valli – Un turismo ecosostenibile nell’Alto Verbano” da Lipu e Touring Club Italiano insieme alla Comunità Montana Valli del Verbano, era infatti rivolto a enti locali, associazioni di categoria delle Valli del Verbano e operatori del settore del turismo.
«L’iniziativa si inserisce in un percorso già avviato da Comunità Montana Valli del Verbano e ha l’obiettivo di fare formazione rispetto al mondo del turismo e delle sue tendenze» ha raccontato Massimo Soldarini, responsabile ufficio progetti e volontariato Lipu.
A tal proposito a prendere la parola per dare qualche dato in merito è stato Matteo Montebelli, responsabile analisi e pubblicazioni Centro Studi TCI.
Dal 2013 il Centro Studi ha attivato una serie di osservatori attraverso i quali monitora opinioni e comportamenti della community Touring – una community che ha in media 60 anni, del nord d’Italia e con una anzianità associativa di almeno 12-13 anni – rispetto ai temi del viaggio.
«Questo primo incontro verterà su come è cambiato il turismo nel nostro paese e su come l’avvento del Covid abbia avuto un impatto fortissimo in Italia, riportandoci, nel 2020, a dinamiche degli anni ’60 – ha spiegato Montebelli – L’anno che viene dovrebbe essere però l’anno della ripresa, dal 2023 torneranno i flussi pre pandemia».
Interessante per le Valli del Verbano, ricche di aree verdi e ciclopedonali, è stato notare che il turismo lento e i cammini stanno interessando sempre di più.
«Il turismo dei prossimi anni sarà difatti un turismo sostenibile ma ancora oggi c’è 1/3 di persone che è ancora indeciso “sull’importanza” da dare a questa nuova modalità sostenibile di viaggiare – ha concluso Montebelli – La consapevolezza elevata di ripensare comportamenti individuali in chiave sostenibile si scontra spesso poi con il mettere in atto questi valori».
Un piccolo momento per sgranchirsi le gambe e bersi un caffè, con vista mozzafiato sul lago Maggiore, e poi Federico Pianezza della Comunità Montana delle Valli del Verbano e Parco Campo dei Fiori, Federica Luoni e Giorgia Gaibani di Lipu hanno esposto il loro focus su biodiversità e servizi ecosistemici.
Federico Pianezza ha illustrato le opportunità turistiche derivate dall’osservazione della natura, dal trekking e dal birdwatching, portando esempi virtuosi e suggestioni. Federica Luoni, invece, si è concentrata sul pascolo e sulla sua gestione in senso sostenibile e come strategia di marketing. Giorgia Gaibani ha infine approfondito le regole e le potenzialità legate alla Rete Natura 2000, che tutela in maniera specifica la biodiversità.
A chiudere l’intervento è stato Massimo Soldarini di Lipu, che ha passato la parola al pubblico e raccontato il progetto “Andar per Valli”, finanziato da Fondazione Cariplo e in cui questa formazione si inserisce.
«A partire da settembre avvieremo dei laboratori partecipati per pensare a itinerari e percorsi. Il progetto – ha concluso Soldarini – si concluderà a giugno 2023 e l’obiettivo è quello di arrivare a sottoscrivere un patto territoriale tra privati e pubblici»
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