La casa della città solidale di Tradate continua a crescere insieme al market
Presentato il rendiconto. Il presidente Frattini: "Ci preme far conoscere quanto facciamo sul territorio per sollecitare nuove adesioni soprattutto del mondo giovanile"
Lo scorso 27 maggio si è tenuta l’assemblea dei soci de “La casa della città solidale – Aps” che ha approvato il rendiconto di cassa 2021 e il programma delle attività 2022.
Nata nel 2014 al fine di svolgere una funzione di utilità sociale, l’Associazione di volontariato ha come finalità la realizzazione di attività in favore di soggetti svantaggiati – a livello economico, famigliare, psicofisico e sociale- attraverso il loro coinvolgimento nei progetti e nelle attività dell’associazione stessa (Welfare Generativo), la promozione di modelli comportamentali ispirati a eticità, equità, solidarietà e legalità, e, infine, lo sviluppo della cultura dell’economia solidale e del consumo consapevole.
Silvana Gallina, quale membro dell’organo di amministrazione, ha esposto risultati conseguiti nel 2021 e le prospettive di sviluppo nelle tre linee principali di intervento, strettamente correlate tra loro, in cui si concretizza la “mission” della associazione: il Market Solidale, la coltivazione di un orto bio e i progetti di inclusione sociale.
I numeri del market solidale in crescita
Nonostante il Covid-19, i risultati conseguiti nel 2021 rispetto al 2020 sono stati molto positivi. Il market solidale è stato sempre aperto (a parte i 15 giorni ad agosto e la settimana di Natale) ed ha sempre garantito le raccolte e gli approvvigionamenti necessari per svolgere la propria funzione di sostegno alle famiglie in stato di bisogno e ad altri enti impegnati sul tema della povertà alimentare: 1604 le spese consegnate (+421 rispetto all’anno precedente) a 96 famiglie (+19), la quasi totalità residenti a Tradate, per un totale di 318 persone (+51), per un valore economico dei prodotti distribuiti di 69.000 € (+ 20.000 €) , il tutto grazie a 10.000 ore prestate nell’anno dai nostri volontari (+ 2.000).
Le famiglie solidali
Cinquanta nuclei familiari si sono impegnati nel progetto “Famiglie solidali”, donando mensilmente i prodotti che scarseggiano nel magazzino del Market . Nel documento di Programmazione dell’Ufficio di Piano di Tradate è stato inserito un nuovo tavolo tematico per la lotta alla povertà alimentare, in cui siamo citati come primi interlocutori per il distretto.
L’inclusione sociale
Sette sono i progetti di inclusione sociale avviati nell’ultima parte dell’anno in collaborazioni con altri Enti del terzo settore (Cooperativa Lotta di Varese, Cooperativa sociale B-PLANO di Vedano –- CTM di Tradate – Gruppo “la Fenice” di Venegono Inferiore), Enti pubblici ( Tribunale di Varese e Ufficio Tutela Minori di Tradate, Ufficio di piano di Tradate) e le scuole medie e superiori di Tradate. Con il progetto “Non lasciamoli soli” abbiamo raccolto 12.141€ che sono stati totalmente donati a Don Giuseppe Noli per il sostegno alla ricostruzione della scuola elementare statale di Niamey, in Niger, distrutta dal fuoco.
I nuovi progetti
Per il progetto “orto bio”, i lavori preso l’orto di via San Michele hanno dato i primi significativi frutti con il coinvolgimento dei soci e degli utenti. Il contributo economico di alcuni bandi a sostegno degli anni 2020 e 2021 resi critici dalla pandemia sommati ai contributi dei sostenitori abituali, hanno reso possibile un saldo cassa positivo a fine anno di 12.412€ (con circa 27.000€ di immobilizzazioni in beni strumentali ed automezzi). Per il 2022, è stata approvata la ulteriore espansione dei progetti in corso dal 2021 ed in particolare per quelli avviati a fine anno, quando le restrizioni per il COVID si sono allentate. I dati del primo quadrimestre appaiono confortanti, anche se problemi storici non sono ancora stati risolti.
72 soci sostenitori e 40 volontari
I soci che hanno rinnovato la tessera sono 61, con 11 neofiti per un totale di 72 soci sostenitori, di cui 40 soci volontari attivi con continuità, ma l’età media resta alta per la presenza di pochi giovani. Le famiglie aiutate dal Market Solidale sono al momento 64 (184 persone di varia età), cui dobbiamo aggiungere 16 famiglie ospitanti profughi dalla Ucraina.
Il presidente dell’associazione Gianmaria Frattini conclude: «Ci preme far conoscere quanto facciamo sul territorio per sollecitare nuove adesioni soprattutto del mondo giovanile, oltre a ricercare nuovi finanziamenti privati e pubblici, perché l’Associazione non ha entrate certe e regolari che le garantiscano la copertura finanziaria delle spese di gestione e di sostegno dei progetti. La collaborazione ed il confronto con il Comune di Tradate e con l’Ufficio di Piano del distretto restano obiettivi fondamentali per risolvere nel minor tempo possibile i problemi ancora aperti riguardanti convenzioni, co-progettazioni e disponibilità di ampliamento degli spazi operativi. I soci presenti hanno dato mandato all’Organo di Amministrazione per la realizzazione degli obiettivi per l’anno 2022».
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