Libri
Il lavenese d’adozione Muzzopappa torna in libreria con “Sarò breve”. “E anche questa volta si ride”
Lavenese d’adozione, lo scrittore amatissimo per la sua ironia e la sua capacità di invettiva, presenta il nuovo romanzo. Venerdì 24 giugno, alle 18, la presentazione alla Libreria Alberti di Verbania
Un testamento per togliersi qualche sassolino dalla scarpa prima di morire, ma anche per raccontare una vita fatta di sacrifici e il raggiungimento di un sogno: lasciare la Basilicata per aprire un mobilificio in Brianza. C’è questo, ma sopratutto tanta ironia nel nuovo romanzo dello scrittore Francesco Muzzopappa. Si intitola “Sarò breve” ed è nelle librerie da oggi, 21 giugno, per Fazi Editore.
Nato a Bari, milanese d’adozione, Muzzopappa vive da due anni a Laveno Mombello, sul Lago Maggiore: «È un romanzo che ho scritto in quattro anni, l’ho iniziato a Milano e l’ho concluso a Laveno, dove mi sono trasferito a vivere durante il periodo della pandemia con la mia compagna. Il libro è il testamento del signor Ennio Rovere, è un memoir dove spiega fatti e misfatti della sua vita e dove approfitta per prendersi qualche rivincita con i parenti. È una storia molto divertente».
Muzzopappa racconta che l’idea di scrivere questo romanzo è nata da situazioni reali: «Il testamento è spesso un modo per regolare i conti con chi resta in vita, dove si può punire senza pietà o premiare chi è stato buono. In questi anni, quasi in modo casuale, mi sono fatto una cultura sui testamenti, ho iniziato a leggere quello di Shakespeare: lo scrittore lascia alla moglie Anne, con cui è stato sposato per trentatré anni, soltanto il suo «secondo miglior letto» e qualche pezzo d’ arredamento, mentre affida il grosso dei risparmi alla figlia maggiore».
Francesco Muzzopappa, amatissimo dai suoi lettori, sempre divertente e pieno di invettiva – nel primo romanzo “Dente per Dente” parla di un surreale Mu.Co, il Museo d’arte Contemporanea di Varese – è dunque tornato nelle librerie. Nelle prossime settimane sarà in tour per presentare il libro, tra queste c’è quella alla Libreria Alberti di Verbania, in programma per venerdì 24 giugno, alle 18.
Intanto, mentre molti dei suoi libri sono già stati opzionati per essere trasformati in film, Muzzopappa si gode il Lago Maggiore e chissà se un giorno il paesaggio lacustre gli porterà nuove ispirazioni: «Mi piacerebbe scrivere una storia ambientata qui, magari con qualche battibecco di provincia, ma devo trovare quella giusta».
Lo scrittore Muzzopappa sceglie il Lago Maggiore: “Questa provincia mi ha adottato”