Lunedì in Regione la firma sul protocollo per il Masterplan di Malpensa
Il 6 giugno al Pirellone l'incontro con Comuni, Regione, Provincia, Enac e Sea per il "nero su bianco" che verrà poi inviato al Ministero
L’appuntamento è per le ore 11 al Pirellone. Trovato l’accordo, ci sarà la firma sul protocollo per il Masterplan di Malpensa che verrà poi inviato al Ministero. A porre l’intesa “nero su bianco” saranno i comuni del Cuv di Malpensa (consorzio urbanistico volontario), la Provincia di Varese, Regione Lombardia – che vedrà al tavolo, oltre al presidente Attilio Fontana, anche gli assessori all’ambiente Raffaele Cattaneo, alle infrastrutture e trasporti Claudia Maria Terzi e al territorio Pietro Foroni – oltre ovviamente ai proponenti Enac e Sea.
«Domani – spiega il sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani, Presidente di turno del Cuv – si dovrebbe arrivare a siglare il protocollo d’intesa che mette la parola fine al percorso di Regione Lombardia. Abbiamo raggiunto un accordo che tenesse conto delle osservazioni presentate dai Comuni e altri Enti Territoriali. Ad eccezione del Parco del Ticino, che non ha deciso di firmare il protocollo ma che potrà unirsi in calce nei prossimi giorni, noi abbiamo cercato di trovare dei punti di caduta che tenessero in considerazione la sostenibilità ambientale e tutte quella serie di compensazioni che verranno realizzate».
Dopo la firma sul protocollo d’intesa, l’iter passerà alla delibera della giunta regionale sulla Via (Valutazione di Impatto Ambientale) che verrà messa ai voti al consiglio regionale. Superati i primi passaggi al Pirellone, ci sarà l’invio al Ministero della Transizione Ecologica.
«Per noi – prosegue Dimitri Cassani – a livello ambientale abbiamo raggiunto un buon accordo. Poi ci sono tutte le opere di compensazione che a nostro giudizio erano imprescindibili come punto per non penalizzare i nostri territori. Se togliamo traffico garantiamo anche una migliore qualità della vita ai nostri cittadini. Abbiamo garanzie da Sea e Regione perché tutte le nostre richieste vengano tenute in considerazione».
«La firma – prosegue il sindaco di Casorate Sempione – prevede la messa in opera dei due primi pacchetti: il primo di “opere minori” di pronta cantierizzazione per circa 35 milioni che prevedono l’ampliamento e la riqualificazione di via Giusti a Somma Lombardo e altre opere di collegamento; successivamente, quello più grande, per circa 200 milioni di euro, che vedranno la realizzazione della tangenziale di Somma Lombardo e altre opere più importanti e per le quali servirà anche l’intervento del ministero».
«Sul tema del rumore – conclude Cassani – è rimasto l’interesse di ridurlo il più possibile. È in corso la sperimentazione da parte di Arpa dal 1 giugno, ma abbiamo chiesto garanzie perché sia fatto tutto il possibile per limitare questo aspetto, mettendo tutto nero su bianco».
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