Martinenghi d’oro, la soddisfazione di coach Pedoja: “Gara tatticamente perfetta”
L'allenatore del campione del mondo dei 100 rana spiega come l'atleta di Azzate ha preparato la gara che gli ha permesso di vincere l'oro
Domenica tutta la provincia di Varese si è incollata al televisore alle 18 per seguire il suo campione: Nicolò Martinenghi non ha deluso i suoi tifosi, vincendo i 100 rana ai Campionati del Mondo di Budapest e conquistando una medaglia d’oro storica, essendo il primo italiano di sempre a vincere questa gara ai mondiali. (foto: Andrea Staccioli/DBM)
Una vittoria per tutta il Varesotto, anche considerando che il suo allenatore, Marco Pedoja, che lo segue da quando era una giovane promessa, è anche lui della provincia di Varese.
Proprio con coach Pedoja ripercorriamo quelli che sono stati i momenti e i preparativi per questo oro, ma senza perdere di vista un secondo obiettivo, perché lunedì mattina Martinenghi tornerà in vasca per le qualifiche dei 50 rana.
«Nicolò ieri ha fatto una gara tattica – spiega Pedoja -, come fosse una gara dei mondiali di calcio: non serve vincere 6-0 ma con un gol in più. Serviva una gara tatticamente perfetta per quelle che erano le caratteristiche degli avversari, cioè con Fink che ha un’ottima partenza e sarebbe passato forte ai 50 e Kamminga che invece parte piano e torna forte nella seconda metà».
«Prima della gara – prosegue l’allenatore – gli ho detto: “fai i primi 50 nuotati bene stando vicino a Fink ma senza spingere. Non cercare di scappare da Kamminga perché tanto ti prende, ma quando ti prenderà mantieni un po’ la nuotata con lui e poi accelera e fagli vedere chi sei. Quando penserà di averti preso e tu lo stacchi di nuovo salterà per aria”, e così è andata».
«La gestione delle tre gare è stata perfetta – conclude Pedoja -, anche se avrei preferito si nascondesse di più in semifinale, però alla fine Nicolò è così perché non vuole arrivare dietro. Quello che ci siamo detti più di tutti è che o si vinceva o arrivava terzo, perché primo degli ultimi non si poteva arrivare».
Ma ora non c’è tempo per festeggiare, perché il prossimo obiettivo sono i 50 rana, con qualifiche e semifinali lunedì e l’eventuale finale martedì 21 giugno. E tutta la provincia di Varese è pronta a spingere ancora una volta da casa Martinenghi, bracciata dopo bracciata, per un altro pezzo di storia.
(aggiornamento delle 9.20): Martinenghi si qualifica alle semifinali dei 50 rana con il miglior tempo (26.68). Ottavo tempo delle qualificazioni per l’altro italiano, il diciottenne Simone Cerasuolo (27.17).
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