“Abbiamo messo sotto stress il sistema del soccorso e ha funzionato”
La simulazione Odescalchi serve a testare i sistemi di trasmissione e di intervento sui diversi scenari. Ecco com’è andata
![Generico 13 Jun 2022](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/06/generico-13-jun-2022-1313331.610x431.jpg)
Qual è stata l’ultima? La frana di Orascio, solo un anno fa poco più avanti sulla strada del Lago, un borghetto abitato d’estate da tedeschi e olandesi che nell’estate 2021 sono rimasti isolati per la frana? O l’incendio di Gambarogno che non si riusciva più a spegnere? O, ancora, il condominio nella valle del Tresa a Luino evacuato solo qualche mese fa?
L’Italia paese fragile e bellissimo, ma per tanti anni ci si è quasi abituati a piangere sul latte versato dalla poltrona del salotto al momento del tg dove viene mostrata la tragedia di turno. Incendi, allagamenti, morti. In molti sui social in questi giorni sono stati particolarmente polemici sulla questione: «Ma servono queste esercitazioni?». Sì, servono: bastava arrivare a mezzogiorno di oggi al campo sportivo di Maccagno per vedere decine e decine di tende dove i militari dormono montate in mezza giornata, o il campo mensa allestito fuori dallo stadio, solo per una questione di carattere logistico. Poi esiste tutta una serie di problemi collegati con l’operatività dei mezzi, per far interagire i protocolli d’intervento fra le varie forze italiane e quelle svizzere.
«Abbiamo volutamente messo sotto stress il sistema, ed ha funzionato», spiegano dai vigili del fuoco e dall’esercito sotto il cui ombrello l’operazione Odescalchi 2022 è maturata (la prima di queste operazioni si è svolta a Como nel 2016).
I militari giocano in questi teatri operativi un ruolo importante: l’hanno fatto nel corso ella gestione del piano vaccinale nel cuore della pandemia e lo fanno garantendo supporto e altissima specializzazione nei teatri d’intervento. Alla fine questa simulazione è servita e ahinoi servirà proprio a questo, a capire come gestire in maniera rapida le comunicazioni in caso di calamità naturale e come intervenire: la scelta di un quadro come quello esistente nel Varesotto con grandi dislivelli e ambiente radicalmente diversi gli uni dagli altri è certamente emblematica.
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