I nuovi sacerdoti della diocesi si raccontano, tre provengono dalla provincia di Varese

I nuovi preti, ordinati dal vescovo di Milano Mario Delpini, si raccontano in una video intervista

nuovi sacerdoti 11 giugno 2022

Il 29 aprile 2022, nel seminario arcivescovile di Venegono Inferiore, la giornalista Elena Parasiliti e don Fabio Landi (direttore de Il Segno) hanno incontrato i 22 diaconi in attesa, dopo 6 anni di formazione, di essere ordinati l’11 giugno nuovi sacerdoti della diocesi di Milano.

In questa intervista raccontano l’attesa di conoscere la loro destinazione, le aspettative e le speranze, e la loro idea di come mettersi al servizio del “popolo di Dio” in una chiesa e in una società di cui avvertono distintamente il cambiamento in corso.

 

Ma ecco chi sono, e da dove vengono gli ordinandi diocesani:

Francesco Alberti, 25 anni, di Cusago (MI), come volontario ha prestato servizio per un’associazione impegnata nell’assistenza ai disabili. 

Mauro Ambrosetti, 29 anni, di Varese. Finito il liceo si iscrive a Scienze infermieristiche e dopo aver conseguito la laurea scopre la vocazione. 

Jacopo Aprico, 30 anni, di Muggiò (MB), si laurea in Veterinaria nel 2015. Negli anni dell’università grazie ad alcune esperienze di vita e incontri con sacerdoti matura la scelta di entrare in Seminario.

Mattia Argiolu, 30 anni, di Milano, dopo il liceo sceglie di iscriversi a Scienze infermieristiche per prendersi cura delle persone. Dopo due anni di discernimento decide di intraprendere la strada per diventare prete. 

Nicolò Bergamaschi, 26 anni, di Settimo Milanese (MI), nel suo cammino di fede fondamentale è stata l’educazione cristiana ricevuta in famiglia e in seguito in oratorio.  Ha frequentato un liceo scientifico di indirizzo cattolico e nel 2016 entra in Seminario. 

Matteo Bienati, 30 anni, di Milano e cresciuto a Legnano, il suo cammino di fede inizia dopo un’esperienza in oratorio come animatore. 

Gabriele Bof, 25 anni, di Crugnola (frazione di Mornago, VA), appena finito il liceo decide di entrare in Seminario dopo anni passati in oratorio e al servizio della sua parrocchia.

Gianluca Chemini, 29 anni, di Pogliano Milanese (MI), diversi anni passati in oratorio prima come animatore e poi come educatore. Dopo una laurea in Lettere, alcuni viaggi missionari e un periodo in monastero, ha sentito il richiamo a percorrere la via per diventare presbitero diocesano.

Davide Ciarla, 36 anni, di Biassono (MB), in oratorio sono nate due sue grandi passioni: il calcio e il teatro. Si laurea in Ingegneria Biomedica e dopo un periodo di riflessione iniziato durante il Cammino di Santiago entra in Seminario. 

Marco Guffanti, 34 anni, di Limbiate (MB), si laurea in Comunicazione per l’impresa, i media e le organizzazioni complesse con il sogno di diventare giornalista. Dopo un’esperienza al Consiglio Regionale della Lombardia scopre la vocazione.

Massimo Locatelli, 58 anni, di Arluno (MI), è il più maturo di questa classe di seminaristi. Alle spalle una lunga esperienza in oratorio come educatore. 

Emanuele Lupi, 27 anni, di Milano, ha frequentato una scuola cattolica, il Liceo Montini, e ha maturato la vocazione grazie a esperienze come il cammino di Santiago, il pellegrinaggio in Terra Santa e la Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia.

Manolo Lusetti, 4o anni, di San Donato Milanese (MI), prima dell’ingresso in Seminario ha lavorato nelle istituzioni tra Milano, Roma, Strasburgo e Bruxelles.

Enrico Medeghini, 32 anni, di Milano, frequenta come don Mattia Argiolu, che conosce dai tempi dell’asilo, la parrocchia di San Gioachimo. Prima del Seminario si laurea in Giurisprudenza all’Università Cattolica.

Luca Molteni, 26 anni, di Alzate Brianza (CO), presta servizio nella sua parrocchia prima come chierichetto e poi come animatore e cerimoniere. Dopo un viaggio di un mese in Argentina matura la vocazione al sacerdozio.

Michele Pusceddu, 26 anni, di Carbonate (CO), dopo aver conseguito la maturità classica entra in Seminario. Le testimonianze di preti ed educatori lo hanno aiutato a crescere nella fede. 

Angelo Radaelli, 31 anni, di Verano (MB), in parrocchia ha svolto l’attività di animatore e barista durante gli oratori estivi. Si trasferisce a Trento per studiare Filologia classica e qui scopre la vocazione sacerdotale. 

Luca Rizzi, 25 anni, di Como, dopo il diploma entra in Seminario. Nell’anno di quarta teologia ha vissuto un’esperienza significativa nella Casa circondariale di San Vittore a Milano a contatto con la sofferenza e la povertà.

Francesco Torrini, 29 anni, di Bareggio (MI), dopo un diploma come termoidraulico inizia a lavorare come manovale di idraulici e muratori. A 22 anni entra in Seminario. 

Simone Tremolada, 28 anni, di Arcore (MB), in prima superiore si innamora della vita in oratorio. Si iscrive alla facoltà di Matematica per diventare professore. Dopo l’incontro con un gruppo di seminaristi nasce il desiderio di diventare sacerdote. 

Roberto Uboldi, 38 anni, di Tradate (VA), si laurea in Scienze Religiose, poi intraprende la professione di insegnante (prima alle elementari, poi medie e liceo).

Alberto Zoani, 34 anni, di Appiano Gentile (CO), una laurea in Sociologia e tanti anni passati in oratorio, una seconda casa per lui. Decide di intraprendere il cammino per diventare prete durante la “Notte bianca delle fede” a Torino, davanti all’immagine della Sindone. 

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Pubblicato il 11 Giugno 2022
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