Rally di Alba, vince Gryazin: Crugnola allunga nel Campionato Italiano
Il varesino è secondo assoluto nella gara piemontese e consolida il primato nel CIAR ai danni di Andolfi e di un De Tommaso che stavolta è lontano dai primi (8° assoluto). Out Miele
Uno dei grandi favoriti della vigilia, il russo (con licenza lettone) Nikolay Gryazin, ha vinto il Rally di Alba disputato tra venerdì e sabato sera e valido anche come quarta tappa del CIAR Sparco, ovvero il campionato italiano assoluto, nel quale il varesino Andrea Crugnola (foto Acisport) ha consolidato la prima posizione in classifica.
Al termine delle nove prove speciali previste Gryazin, solitamente impegnato nel Mondiale (in WRC2), ha staccato Crugnola di 11″9 ma per il pilota di Calcinate del Pesce il secondo posto vale oro: suoi infatti i 20 punti in palio per il CIAR che gli permettono di allungare nella classifica tricolore. Ora Andrea, su Citroen C3 con Pietro Ometto, è salito a quota 87,5, comanda l’assoluto con 18,5 punti di vantaggio sull’altro varesino Damiano De Tommaso e con un margine di 26,5 lunghezze su Fabio Andolfi, il suo rivale più accanito sulle strade piemontesi.
Ad Alba Crugnola (per la prima volta battuto nella power stage) ha vinto due prove speciali e ha saputo ben amministrare il vantaggio sul ligure Andolfi (Skoda Fabia Rally2 con Manuel Fenoli) che ha provato fino all’ultimo a scalfire la seconda piazza assoluta del talento di Calcinate del Pesce senza però riuscirci. Alla fine il duello si è risolto per 4″ a favore di Crugnola che, a tre prove dal termine, si trova in una situazione di tutto rispetto per centrare l’obiettivo di bissare il titolo italiano già vinto nel 2020.
Chi invece non è riuscito a inserirsi nella lotta di vertice ad Alba è stato proprio Damiano De Tommaso, fino a questo punto vicinissimo a Crugnola nei risultati e nelle prestazioni. Il 26enne di Ispra (Skoda Fabia con Giorgia Ascalone) ha iniziato male, toccando durante la power stage di venerdì, e non ha quasi mai trovato il ritmo giusto per contrastare Crgunola e Andolfi. Per lui alla fine l’ottavo posto finale a 43″9 da Gryazin e il quinto tra gli italiani (quarto del CIAR, ma Andreucci che non è iscritto sottrae comunque punti per la classifica).
Meglio di De Tommaso ha fatto un altro dei pretendenti al titolo tricolore, Giandomenico Basso, settimo assoluto con la Hyundai i20, anche se il campione in carica resta molto lontano dal “trono parziale” occupato da Crugnola. Niente da fare invece per il terzo varesino in gara, Simone Miele, tradito dalla rottura di una vite della leva del cambio nella penultima PS. Un punto tricolore infine per la Hyundai di Antonio Rusce e della varesina Giulia Paganoni.
RALLY DI ALBA
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1) Gryazin-Aleksandrov (Skoda Fabia); 2) CRUGNOLA-Ometto (Citroen C3) a 11.9; 3) Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia) a 15.9; 4) Paddon-Kennard (Hyundai i20) a 23.9; 5) Lefebvre-Malfoy (Citroen C3) a 37.0; 6) Andreucci-Briani; 7) Basso-Granai; 8) DE TOMMASO-Ascalone; 9) Scattolon-Bernacchini; 10) Llarena-Fernandez.CAMPIONATO ITALIANO ASSOLUTO RALLY SPARCO
CLASSIFICA PROVVISORIA (dopo 4 prove): 1) Andrea CRUGNOLA (Citroen) 87,5; 2) Damiano DE TOMMASO (Skoda) 69; 3) Fabio Andolfi (Skoda) 61; 4) Stefano Albertini (Skoda) e Giandomenico Basso (Hyundai) 38; 6) Giacomo Scattolon (Skoda) 29; 7) Rudy Michelini (Volkswagen) 13,5) 8) Tommaso Ciuffi (Skoda) 11,5; 9) Simone MIELE (Skoda) 6.
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