Varese
Renato Guttuso svelato: una mostra racconta le opere realizzate a Velate
Grazie allo studio dell’archivio Marcobi, recentemente donato al Comune di Varese è stato possibile scoprire le fasi di realizzazione articolate di alcune delle sue opere più importanti
Tanto si è scritto e tanto si è studiato dell’opera di Renato Guttuso, ma la sua ricerca e il suo lavoro non smettono di svelare nuove e importanti novità grazie alle ricerche degli storici dell’arte e gli studi d’archivio.
La mostra “I tempi della pittura. Cronografia di opere di Guttuso dipinte a Velate: l’archivio di Nino Marcobi” che apre al pubblico venerdì 17 giugno al Castello di Masnago presenta al pubblico un ulteriore aspetto di Renato Guttuso e della sua produzione artistica attraverso l’archivio di Nino Marcobi, suo amico e uomo di fiducia quando il Maestro era a Velate, archivio che gli eredi hanno recentemente donato al Comune di Varese.
Curata da Serena Contini e Fabio Carapezza Guttuso l’esposizione presenta il materiale documentario dell’archivio Marcobi, unico nel suo genere, che permette di conoscere l’attività professionale e relazionale di Guttuso attraverso testimonianze dirette e vivaci nei lunghi periodi trascorsi a Varese.
Marcobi teneva una sorta di “diari di bordo” quotidiani che aiutano a ricostruire l’ideazione e la realizzazione di alcuni quadri dipinti a Velate come “Caffè Greco” del 1976, “Piscina mediterranea” del 1977 o “Van Gogh porta l’orecchio tagliato al bordello di Arles” del 1978.
Di grande importanza è il materiale trovato sulla Vucciria, uno dei più famosi telieri di Guttuso del 1974, che, nonostante celebri la sua Palermo con il caratteristico mercato, è stato realizzato a Velate dopo che il pittore aveva deciso di trasformare in studio le scuderie della villa acquisita dalla famiglia della moglie Mimise Dotti all’inizio degli anni Cinquanta.
Attraverso le centinaia di fotografie che sono state identificate e inventariate, oggi è possibile, come in un puzzle, ricostruire le singole fasi complesse e articolate della realizzazione della grande opera Numerosi i bozzetti, realizzati prima e durante la lavorazione, di vari elementi vegetali, animali e oggetti pensati per le ricolme bancarelle del mercato.
Le annotazioni di Marcobi, stese giorno per giorno, offrono l’opportunità unica di veder ricomposto passo passo il quadro, con note anche vivaci come l’arrivo in aereo a Malpensa dei pesci che dovevano essere ritratti, la ricerca di Marcobi di uova e formaggi in giro per Varese o il trasporto in studio di una mezzena di bue.
Il percorso si snoda lungo le sale del castello con diciassette oli, tra cui telieri di grande dimensioni, incisioni e acqueforti colorate di grande impatto, con materiale fotografico e documentario inedito.
I TEMPI DELLA PITTURA
Cronografia di alcune opere di Renato Guttuso dipinte a Velate: l’archivio di Nino Marcobi
17.06.2022 – 20.11.2022
Castello di Masnago, via Cola di Rienzo 42 Varese
Orari: martedì – domenica ore 9.30 – 12.30 | 14.00 – 18.00
info: 0332 – 820409