Scatole in marmo di Carrara, dipinti di camere da letto e caramelle: un autentico Punto sull’Arte

Non è facile trovare gallerie d’arte in grado di esprimere una qualità degna del centro di Milano. Eppure alla periferia di Varese esiste un posto veramente degno di nota

Arte - Mostre

Si è appena conclusa, lo scorso 4 giugno 2022, la mostra “Ultrareale” promossa dalla Galleria Punto sull’Arte a Casbeno di Varese. Come il titolo ricorda si è trattato di un’esposizione dedicata all’Iperrealismo, cioè a quelle forme d’arte che con varie tecniche riproducono la realtà persino meglio della fotografia in alta definizione. Eppure è semplicemente pittura, ma così reale da sembrare incredibile che possa essere stata realizzata col pennello.

Da segnalare, provenienti dalla mostra appena conclusa, ci sono certamente le “camere da letto” del bolognese Nicola Nannini (1972) allievo dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e docente di pittura presso l’Accademia Cignaroli di Verona, nonché invitato presso il padiglione Italia della 54° Biennale di Venezia. I suoi interni in olio su tavola sono veramente magnifici e seguono il percorso, realistico, secondo il quale gli ambienti domestici, in questo caso le camere da letto o comunque gli ambienti di riposo come le poltrone, possono dire moltissimo sulla persona che li vive e li utilizza. Un’idea originale da parte di un artista iperrealista che è noto per lavori di altro genere.

Altrettanto spettacolari sono i dolci di Roberto Bernardi (1974) in particolare le caramelle gommose e le liquirizie a rotella (quelle che si comprano all’oratorio): talmente reali da mettere davvero l’acquolina in bocca. Eppure sono solo dipinti, addirittura olii su tela.
Bernardi, originario di Todi, ha fatto importanti esperienze negli USA prima di arrivare ad esporre ai Musei Capitolini nel 2007 e prima di arrivare ad ottenere importanti lavori su commissione per la pubblicità del più importante gruppo petrolchimico italiano.

Infine forse l’idea più originale viene dalla scultura, perché gli oggetti di arredamento della torinese Valeria Vaccaro (1988) in particolare le sue “scatole di legno”, ma anche dondoli, armadi e culle per bambini (quando non addirittura fiammiferi) non sono in legno, bensì in marmo bianco di Carrara colorato a china! Incredibile, ma basta toccare per sentire il freddo della pietra laddove la percezione dell’occhio, anche da vicino, lascia pensare ad un oggetto il legno.
La Vaccaro, giovanissima per la qualità del suo lavoro, proviene dalla scuola scultorea dell’Accademia Albertina.

Dopo la mostra temporanea molte opere saranno ancora visibili nella sala permanente che si trova al primo piano della galleria varesina. Un posto dove sarà bello tornare di tanto in tanto: non tutti possono permettersi i prezzi di un’arte di questo livello, ma la bellezza se non è tutto è certamente molto e fa molto bene all’anima.
L’ingresso ai locali è libero e molto accogliente.

 

Punto sull’Arte
Viale Sant’Antonio 59/61
Casbeno di Varese
Puntosullarte.com

di
Pubblicato il 23 Giugno 2022
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