Sopralluogo di Comune e “Sport e Salute” al palaghiaccio di Varese
I tecnici della società pubblica (che ha erogato il finanziamento) sono entrati nel cantiere di via Albani con sindaco, assessori e responsabili di AEVV Impianti
I tecnici di “Sport e Salute”, la società pubblica (dipende dal Ministero dell’economia) che si occupa di supportare le attività del CONI, hanno fatto visita oggi – lunedì 13 giugno – al cantiere del palaghiaccio di Varese, accompagnati dal sindaco Davide Galimberti e dagli assessori Stefano Malerba (sport) e Andrea Civati (lavori pubblici) e dai responsabili di AEVV Impianti, la società che ha vinto il bando per la riqualificazione.
«Siamo felici che i lavori del Palaghiaccio di Varese si stiano avviando alla conclusione – ha commentato Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute S.p.A. – Sarà un punto di riferimento importantissimo per il territorio e per tutti i cittadini».
«Il nuovo Palaghiaccio è quasi pronto e presto potremo aprirlo a tutti – è invece il commento di Galimberti – Si tratta di un progetto unico in Italia reso possibile anche grazie al finanziamento di Sport e Salute (due milioni di euro arrivati con il bando “Sport e Periferie” ndr) e al partenariato pubblico/privato. Ci troviamo di fronte così ad una struttura moderna, innovativa e sostenibile che presto aprirà le sue porte».
Come abbiamo raccontato in un articolo pubblicato proprio ieri (domenica 12) su VareseNews, il cronoprogramma nelle mani di tecnici e operai indica domenica 28 agosto come data prevista per il ritorno dell’attività sportiva nell’impianto di via Albani che oltre allo stadio del ghiaccio comprende la zona piscine e altri spazi sportivi. Oggi durante il sopralluogo si è parlato genericamente dei “primi giorni di settembre” ma per l’appunto, l’obiettivo è leggermente antecedente.
«Questo è un progetto innovativo e di assoluta eccellenza – ha sottolineato infine Giovanni Chighine, responsabile dell’unità “Energia e Tecnologie Smart” del gruppo Acsm Agam (cui appartiene AEVV Impianti) – che rappresenta un modello, all’insegna dell’efficienza e della sostenibilità. Alla comunità locale e ai tanti appassionati che vi fanno riferimento siamo certi di offrire un complesso moderno e funzionale. C’è soddisfazione anche per avere rispettato i tempi di esecuzione prospettati».
Dentro al cantiere del palaghiaccio di Varese dove l’obiettivo è il 28 agosto
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