Nessuno vende i libri della scuola primaria a Malnate, resta un solo negozio ma non per tutte le classi
Per il prossimo anno scolastico nessun esercizio si era preso in carico il servizio. Poi uno si è convinto, ma non potrà coprire tutte le classi
![scuola elementare battisti malnate](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/09/scuola-elementare-battisti-malnate-1172917.610x431.jpg)
La scuola è finita da pochi giorni, ma a Malnate a tenere banco in queste ore è una questione che riguarda il prossimo anno scolastico.
Il servizio di vendita con cedolino dei libri di testo per la scuola primaria era rimasto scoperto. Gli esercizi pubblici che se ne sono occupati fino all’anno scorso, per questioni differenti, si sono tirati indietro. Una grande mole di lavoro aggiuntiva che, dopo due anni di pandemia, era diventata troppo pesante da gestire. E non era servito neanche l’utilizzo del nuovo portale telematico di prenotazione, fortemente voluto dal Comune e che, a detta degli stessi commercianti, era risultato molto utile per svolgere il lavoro.
Le scuole primarie comunali, suddivise nei tre plessi (“Battisti in centro, “Bai” a Gurone e “Galbani” a San Salvatore), contano circa 700 bambini.
L’assessore ai servizi educativi Maria Croci ha provato a trovare una soluzione al problema, prima cercando un accordo con Coop – che però non è andato a buon fine -, poi parlando con i singoli esercenti. Dopo un’opera di convincimento ha trovato la disponibilità del “Punto a Capo” di via Matteotti, che però – visto il gran numero di alunni della primarie – ha scelto di servire le classi prime, seconde e terze.
Per le quarte e le quinte, quindi, i genitori saranno costretti ad andare oltre i confini comunali. Qualcuno si è già mosso su Vedano Olona, trovando una soluzione abbastanza vicina.
«Devo ringraziare la signora Angela Pavia del “Punto a Capo” che coraggiosamente si è messa a disposizione – il commento dell’assessore Maria Croci -. Ha scelto di prendersi in carico tutti e tre i plessi malnatesi, ma non potendo gestire tutta la mole ha scelto di fare fino alla classe terza. Speriamo che il prossimo anno si possa tornare alla normalità e che anche le altre attività garantiscano il servizio».
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