Da Vedano a Gerenzano, in tour tra streghe, musei, arte e natura
La terza settimana di tour VAingiro ci ha portati nel Tradatese e nel Saronnese, alla alla scoperta di 9 diversi Comuni: Vedano Olona, Venegono Superiore, Venegono Inferiore, Tradate, Locate Varesino, Mozzate, Carbonate, Cislago e Gerenzano
La terza settimana di tour VAingiro ci ha portati nel Tradatese e nel Saronnese, alla alla scoperta di 9 diversi Comuni: Vedano Olona, Venegono Superiore, Venegono Inferiore, Tradate, Locate Varesino, Mozzate, Carbonate, Cislago e Gerenzano. Un territorio attraversato e circondato dal verde del parco Pineta, ricco di percorsi da fare a piedi o in bicicletta, ma anche caratterizzato da tanta storia, arte e di tradizioni popolari. Con il tour Va in giro, grazie alla disponibilità di tanti appassionati accompagnatori, siamo entrati nel cuore di queste piccole comunità dove le relazioni sono ancora quelle “di paese”, dove “ci si conosce tutti”, pur avendo tanti servizi da “grandi” città, scoprendo in ognuna un’anima diversa e unica.
La nostra settimana è iniziata a Vedano Olona dove ci ha accolto con una caldissima giornata di sole. Un piccolo comune di 7.500 abitanti con due punti di forza, come ci ha subito raccontato il sindaco Cristiano Citterio: il verde e la socialità. Oltre al parco Pineta, che abbiamo percorso fino al laghetto delle rane, purtroppo asciutto per via della siccità, siamo stati nelle tante aree verdi nel centro del paese. Qui ci sono campi da tennis comunali, giochi per bambini ma anche servizi come la biblioteca (al parco Fara Forni) e le scuole che circondano il parco Speck, dove c’è anche la bellissima villa Speck, oggi sede del centro sociale e dei suoi simpaticissimi giocatori di bocce. Insieme a Pino Santacroce, anima della Pro Loco abbiamo visitato chiese, monumenti e incontrato tante persone impegnate nel mondo dell’associazionismo che animano il paese e i commercianti che lo tengono vivo. Qui la diretta completa
LA TAPPA DI VENEGONO SUPERIORE E VENEGONO INFERIORE
Anche a Venegono Superiore abbiamo trovato un paese a misura d’uomo immerso nel verde con una storia secolare e una forte tradizione industriale. Alle porte del paese ci ha accolto la Leonardo, azienda areonautica che occupa una grande porzione del paese e che lo fa rientrare a pieno titolo nella provincia con le ali: il pioniere del volo, Gianni Caproni scelse proprio Venegono Superiore per il suo campo di aviazione perchè non c’è mai la nebbia. A lui è stata dedicata una rotonda e in paese c’è la sua residenza d’epoca, usata per cerimonie. Siamo poi stati al parco del Pratone, cuore sociale e aggregativo del paese con la rinnovata area feste, e abbiamo percorso insieme alla consigliera alla cultura Sara Ambrosetti, il nuovo sentiero delle streghe nel parco Pineta. È stata la consigliera a raccontarci la storia dell’inquisizione e delle 10 streghe che furono bruciate a Venegono e di cui un notaio custodisce ancora i documenti. Bellissimo il Castello dei Missionari Combolinani, dove abbiamo incontrato don Antonio. A Venegono Inferiore abbiamo visitato il Seminario arcivescovile di Milano, inaugurato il 12 maggio 1935 e dedicato a papa Pio XI, e la casa dei daini nel parco Pineta. Qui la diretta completa
Anche Tradate è stata una bella sorpresa. Come ci ha subito spiegato il sindaco Giuseppe Bascialla, Tradate è un paese con i servizi da capoluogo di provincia. Con due stazioni, c’è un forte pendolarismo e molti scelgono di vivere qui per la buona qualità della vita. Siamo stati al centro didattico scientifico al Parco Pineta dove abbiamo visitato anche il nuovo eco-planetario e siamo stati affascinati dal museo Frera e dalla bellissima biblioteca realizzata nella ex fabbrica. Siamo poi stati al museo Fisogni e siamo stati colpiti dal forte tessuto sociale animato da tante associazioni e realtà culturali, come l’università delle tre età. Qui la diretta
LA TAPPA DI LOCATE VARESINO, MOZZATE E CARBONATE
Dopo Tradate, abbiamo sconfinato in provincia di Como per raccontare tre Comuni che collaborano molto tra di loro, tutti e tre attraversati dalla Varesina e dal Parco Pineta. Qui abbiamo scoperto chiese storiche, monumenti e ville, come la bellissima villa Catenacci di Locate. Anche qui abbiamo incontrato tante persone che tengono in vita associazioni, organizzano eventi, feste (come il Palio del Seprio) e abbiamo conosciuto anche tanti commercianti storici che ancora tengono viva l’anima commerciale di questi piccoli comuni
A Cislago, paese che mira (a giusto titolo) a diventare un paese a vocazione turistica, siamo stati subito colpiti dai suoi monumenti. Il Castello di Castelbarco, la chiesa della Madonna Annunciata, la chiesa parrocchiale, l’ampia piazza un tempo attraversata dal bozzente, ma anche villa Isacchi e la chiesa della Madonna della Neve, un piccolo gioiello con affreschi di rara bellezza. Il presidente della Pro Loco Italo Fabrizio Mazzuchelli, il prof Sergio Beato, cultore di storia locale e Silvio Lanzani, guida della Pro Loco, hanno reso la visita di questi luoghi davvero speciale. A Cislago siamo stati anche al museo della carrozza, abbiamo incontrato le Gev, la Protezione Civile, la Croce Rossa e la Caritas e abbiamo scoperto anche un paese a forte vocazione sociale. Qui la diretta
Il nostro tour si è concluso a Gerenzano, un altro paese che ci ha fortemente stupito per il suo tessuto sociale, storico e culturale. Ci hanno affascinato le vecchie “Curt” che sono più di 100 e tutte censite con i nomi scritti su targhe di terracotta, villa Fagnani e la stupenda chiesa San Giacomo che siamo riusciti a visitare grazie a Bernardina Tavella, presidente della Pro Loco. Con lei abbiamo visitato ogni angolo, anche quelli più sconosciuti, di Gerenzano e abbiamo capito che è un paese apparentemente chiuso ma «quando lo si “apre” si scopre un grande cuore, come quando si entra nelle vecchie case di ringhiera». Non poteva mancare una sosta al fontanile e una al parco degli Aironi, fiore all’occhiello del paese. Qui la diretta
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