Gazzada Schianno
Il violino di Anais Drago chiude la rassegna musicale di Gazzada Schianno
Appuntamento sabato 18 giugno nel parco della Villa De Strens
Il 18 giugno in occasione della Giornata Internazionale della Musica, che si celebra il 21 giugno, si conclude MusicAttraverso 2022, la rassegna di musica e film musicali organizzata dalla Biblioteca Comunale di Gazzada Schianno.
A concludere il ciclo sarà Anais Drago con il suo ultimo progetto musicale “Solitudo”, un percorso in solo che sorprende per la pluralità di voci. Un elogio alla solitudine che si nutre di bellezza. Con questo suo ultimo progetto Anais Drago è stata premiata, ex equo con la batterista Francesca Remigi, dal mensile “MUSICA JAZZ” Top Jazz 2022 nella categoria miglior nuovo talento italiano.. Il concerto si terrà il 18 giugno alle ore 21 in Villa De Strens (in caso di pioggia lo spettacolo si terrà presso il teatro dell’Oratorio di Schianno)
Solitudo il titolo, solista lo strumento. Eppure la musicista in questa nuova opera, sola non lo è mai veramente, neanche sul palco. Solitudo, infatti, è tutt’altro che un album e un concerto monocolore che stupisce per la moltitudine di suoni e la ricchezza armonica e melodica.
In parte rigorosa scienziata, in parte virtuosa incantatrice e dedita sacerdotessa, Anais Drago sembra essere intenta a estrarre, una alla volta, tutte le infinite potenziali voci del violino, come a volerne esaurire il repertorio antico, inventando poi nuove e ardite conformazioni, persino aliene alle nostre orecchie. Grazie all’uso sapiente di effetti, loop station e sovraincisioni, le corde del violino (sia elettrico che acustico) si moltiplicano fino a raggiungere volumi orchestrali.
Il materiale musicale trae spunti da testi letterari, ricordi o riflessioni sulla vita contemporanea. Legati saldamente uno all’altro. Per quanto diversi tra loro, i brani rivelano anche le numerosissime influenze musicali a cui si ispira la musicista, la quale annovera nel suo background esperienza di studio ed esecuzione di musica classica e barocca, folk, worldmusic, pop, progressive rock, fusion e infine il jazz.