Malnate
“Ad Petendam Pluviam”, a piedi da Malnate al Colle Sant’Elia per invocare la fine della siccità
Sabato 30 luglio l’iniziativa che prende spunto dalla tradizione malnatese. Si potrà partire anche da Cantello o da Viggiù
Contro la siccità di questo periodo ci sono ordinanze comunali e regole da rispettare. C’è chi però per provare a invocare delle piogge che possano risolvere questa grave situazione riporta in essere delle tradizioni.
È il caso della “ad petendam pluviam”, un’orazione rivolta a dio per invocare la pioggia. La recitavano gli avi malnatesi recandosi in processione al Colle Sant’Elia per invocare la fine della siccità e scongiurare la perdita dei raccolti.
Il gruppo dei camminatori di Malnate, “Diamoci una Mossa”, guidati da Alvise Luchetta: «Rivolgeremo anche noi questa supplica, accompagnati dal parroco Don Giuseppe Lazzati, ripercorrendo il tragitto. Avremo altresì modo di conoscere storia e opere d’arte della chiesa, con gli “amici dei musei viggiutesi”».
La camminata è di circa 14 km con partenza alle ore 6.00 (sei) da piazza San Martino, il piazzale della chiesa parrocchiale, con arrivo previsto al Colle verso le ore 10.
Per chi dovesse reputare la camminata troppo faticosa per le proprie forze, ci sono due opzioni per aggregarsi al gruppo: arrivare in auto al cimitero di Cantello verso le ore 07.10 circa; raggiungere Viggiù e parcheggiare nei pressi del cimitero vecchio verso le ore 9. La salita al Colle durerà circa 50 minuti. La sosta durerà sino alle 10.50, poi si scenderà verso Viggiù per prendere il bus di linea alle ore 11.40 alla fermata di Largo della fratellanza. La tratta passerà da Cantello, così da scendere al cimitero per riprendere la macchina e alla Folla.
A Malnate, si consiglia di parcheggiare l’auto nei pressi del cimitero perché ci sarà mercato.