Varese
“Anche io non sono mia”, tra Sacro e Sacro Monte va in città
Una passeggiata per sguardi attenti, orecchie vigili, passi cauti, e voce sola

“Anche io non sono mia” è un’esperienza condivisa, una passeggiata all’interno del borgo del Sacro Monte, e, al contempo, un’esperienza vissuta ciascuno per sé, grazie al fatto che ogni spettatore avrà la possibilità di ascoltare in cuffia, concentrato sull’unicità del proprio sentire.
L’immagine più immediata, quando si pensa al Sacro Monte di Varese, è quella della salita tra le cappelle, fino alla statua del Mosè che è lì a indicarci il basso, da cui siamo arrivati, e l’alto, che abbiamo desiderato raggiungere durante il cammino. Molto più difficilmente ci si sofferma su quell’intrico di vie ombreggiate che compongono il borgo. Ma è lì che, alla fine del 1400, due donne, due monache, le prime due romite, Beata Caterina e Beata Giuliana, fondarono quella che è, ancora oggi, una comunità, ma anche e soprattutto un luogo pervaso da una impalpabile energia.
una passeggiata per sguardi attenti, orecchie vigili, passi cauti, e voce sola
di Francesca Garolla
con Anahì Traversi
editing audio Antonello Ruzzini
produzione Tra Sacro e Sacro Monte – Karakorum Teatro
Sabato 9 Luglio – ore 11.00, 18.30 e 20.00
È a questa energia che ci siamo ispirati nel cercare di narrare, quasi in forma di fiaba, la storia delle due Beate.
| Sabato 9 Luglio – ore 11.00, 18.30 e 20.00