Da Bodio Lomnago la bicicletta realizzata con la stampante 3 D
Il marchio è quello della Riden ma porta la firma di Stefano Zellner e del suo socio Bernd Müller, il giovane che vive tra la provincia di Varese e la Germania

Di lui avevamo scritto molti anni fa. Era il 2016 ed aveva solo 22 anni. Giovane, intraprendente ci era sembrato subito evidente che il “ragazzo” di strada ne avrebbe fatta parecchia. Merito della sua bicicletta, certo, ma prima di tutto delle sue capacità.
Oggi Stefano Zellner, casa a Bodio Lomnago, ma di fatto cittadino del mondo, non ha nemmeno trent’anni ma ha già portato a termine parecchi progetti dopo il primo, quello della bicicletta che cambiava colore: realizza oggetti di design ma la sua prima passione resta la bicicletta.
Ora ha creato con il suo marchio Riden, una bicicletta con caratteristiche particolari: «Si tratta della prima bici realizzata interamente tramite stampante 3D e rappresenta un’innovazione finora mai vista in ambito ciclistico. È un progetto al quale ho lavorato per due anni insieme ad un mio cliente tedesco che tempo fa decise di acquistare una delle mie bici per poi propormi di collaborare con a lui. Abbiamo sviluppato il tutto tra la Germania e la casa di Bodio. Uno dei punti di forza è il concetto di telaio estremamente innovativo. L’obiettivo di RIDEN è progettare prodotti legati alla mobilità urbana del futuro all’avanguardia che influenzino il nostro stile di vita dentro e fuori la nostra quotidianità».
Stefano Zellner e il suo socio Bernd Müller produrranno inizialmente un’edizione limitata di 100 esemplari della RIDEN R1 con la loro start-up. La selezione personalizzata di colori e parti aggiuntive renderà ogni bicicletta unica nel suo genere.
«Nei prossimi anni nascerà una nuova generazione di biciclette, una tecnologia futura con un enorme potenziale ambientale – aggiunge Bernd Müller. Ispirata dalle possibilità della stampa 3D, la produzione è “on-demand” per ridurre al massimo l’impronta di CO2».
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