Bosco, il consigliere di Gazzada Schianno: “Ecco perché la decisione di entrare in Sieco è sbagliata”

In una lettera il consigliere d'opposizione spiega la sua posizione dopo l'ultimo consiglio comunale

Generico 18 Jul 2022

Riceviamo e pubblichiamo un commento all’ultimo consiglio comunale a firma del consigliere d’opposizione Francesco Bosco della lista “Insieme si può”. 

Avrei anche fatto a meno di replicare ulteriormente, ma alcune considerazioni sono dovute…Ma può un’amministrazione replicare a distanza di un mese sui social un consiglio comunale? Certo che può! ma questo vuole dire che si è dovuta  documentare su cosa rispondere ai quesiti posti durante il Consiglio Comunale. Hanno dovuto meditare attentamente su cosa scrivere.

Ma cosa ci ha portato ad entrare in Sieco? Di fatto la decisione di un amministratore che ha ritenuto l’operazione vantaggiosa per il Comune, senza prima avere eseguito un adeguato studio, sul vantaggio economico della scelta.

“La procedura di adesione ha richiesto diverso tempo: il tempo necessario per predisporre tutta la documentazione necessaria per arrivare alla delibera definitiva e per garantire la massima trasparenza e correttezza della scelta compiuta. Ne consegue, che l’asserita illegittimità della procedura avanzata dalle opposizioni è frutto di una parziale, personale e pretestuosa interpretazione di alcuni documenti.”
NON CORRETTO, la procedura ha richiesto diverso tempo per incapacità nella gestione di una scelta, a mio parere sbagliata, o meglio non supportata da veri dati oggettivi. La decisione di uscire da “Coinger” risale al 31.03.2021, l’affidamento dei lavori di recupero della Piattaforma ecologica di via San Francesco è del 15.11.2021, nove mesi dopo e l’apertura era programmata per gennaio 2022.

“Tra questi vengono citati il parere del legale (pro veritate) reso da un avvocato esperto di diritto amministrativo e di procedure ad evidenza pubblica, il quale riconosce e dichiara la correttezza della procedura seguita dall’amministrazione senza rilevarne alcuna anomalia o carenza di nessun genere.”
NON CORRETTO,  il parere legale, di cui si parla, che per chiarezza è stato richiesto in data 16.06.2022 per un importo di € 6.280,56 ed è stato acquisito in data 24.06.2022, ovvero qualche ora prima del consiglio comunale, non dichiara assolutamente nulla, ma esprime semplicemente un giudizio che è cosa ben diversa, per altro con suggerimenti finali.

“In relazione, invece, al parere del revisore dei conti, anche quest’ultimo sollecita l’amministrazione a definire celermente la procedura di adesione alla Società scelta al fine di non gravare l’ente di ulteriori oneri.”
NON CORRETTO, il parere del revisore dei conti non esiste, lo stesso avendo già espresso perplessità sulle operazioni, ovvero parere negativo, con Verbale n. 7, prende atto della situazione e tra le altre cose, invita il Comune a riconsiderare una gara a evidenza pubblica.

“Pertanto sia l’uscita da COINGER che la scelta di entrare in SIECO, entrambe approfondite ed ampiamente argomentate, si sono compiute nell’ottica di garantire un servizio di raccolta porta a porta di qualità e precisione che rispondessero anche ad una semplificazione delle operazioni. E così è stato.”
NON CORRETTO, sono notizie dell’ultime ore le perplessità tecnico, amministrative, economiche e di servizio della società “SIECO”.


“Nel frattempo, ripristinata ed ammodernata la piattaforma ecologica di Schianno, restituendo a quell’area il decoro e la vivibilità… “
NON CORRETTO, siamo passati da una rete di centri raccolta, moderni attrezzati, ben gestiti, distribuiti su tutto il territorio di “Coinger“, a una piattaforma che di ecologico ha solo il nome.

“Le tariffe (TARI) rimarranno sostanzialmente invariate anche nel prossimo futuro in un contesto storico che vede altri Comuni aumentare in maniera cospicua già quest’anno la TARI.”
NON CORRETTO, se per il corrente anno le tariffe Tari sono rimaste sostanzialmente invariate, vedremo nel prossimo futuro, e comunque la Giunta di Paolo Trevisan spieghi a chi e in quale  misura graveranno le spese che abbiamo sostenuto e dobbiamo sostenere, ma soprattutto spieghi il dettaglio dei costi, ad esempio, l’incarico che è stato necessario affidare ad uno studio legale per € 14.592,00, per il solo fatto di non volere riconoscere a “Coinger” i più o meno € 30.000,00 euro, già pattuiti, di uscita dalla Società.

 

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Pubblicato il 22 Luglio 2022
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