Carolina Barzan “sindaca” dei giovani di Laveno: “Vogliamo essere la voce della nostra generazione”
Eletta con il gruppo WeGiovani in primavera, Barzan racconta che stanno lavorando per realizzare un grande evento a settembre ma i progetti dedicati ai più giovani sono tanti
Vent’anni e la voglia di impegnarsi per il proprio paese. A Laveno Mombello il Consiglio Comunale dei Giovani si è insediato in primavera e Carolina Barzan è la “sindaca” del gruppo: «Abbiamo tanti sogni, uno probabilmente diventerà realtà a breve, a settembre», racconta quanto la incontriamo in un locale a pochi passi dal lungolago sul Lago Maggiore, in una giornata caldissima di luglio.
Al momento non può svelare di più, ma l’entusiasmo non manca, così come i progetti e le idee. «Da quando ci siamo insediati abbiamo un confronto costante con il sindaco e tutti gli assessori, ci ascoltano, ci spronano e ci hanno detto di proporre piccoli e grandi cose», racconta Carolina, che nella vita è una studentessa universitaria di Scienze del Turismo all’Università Bicocca di Milano ed educatrice all’oratorio di Mombello.
«Abbiamo deciso di candidarci perché vogliamo fare qualcosa per il nostro paese, ci siamo chiesti cosa manca e cosa potevamo fare soprattutto per i giovani della nostra età». Carolina si è presentata alle elezioni con il Gruppo WeGiovani, sfidando l’altra lista, la LavenCity Giovani, ed è stata la più votata: «Non me l’aspettavo, ma siamo felici di aver vinto come gruppo. Siamo un gruppo di amici con tanti interessi diversi, dall’oratorio al canottaggio. Insieme stiamo lavorando bene». Carolina spiega che si muovono in autonomia ma cercando sempre un confronto con l’amministrazione: «Prima di iniziare questa avventura abbiamo fatto degli incontri di formazione con gli esperti per capire come funziona la macchina comunale. Inoltre, abbiamo un nostro referente, il consigliere Edoardo Prencis».
Durante questi mesi hanno dunque proposto diverse iniziative, tra cui il grande evento di due giorni che stanno organizzando per settembre, ma anche tornei sportivi e un incontro aperto ad altri giovani della loro età: «Erano presenti una decina di ragazzi e ragazze, ci siamo confrontati ed è sempre importante, anche le critiche aiutano a migliorare».
Hanno poi chiesto all’amministrazione di realizzare una palestra all’aperto, un campo da basket fisso per Mombello, la sistemazione dell’area di Via XXV aprile dove prima c’era uno Skate Park. «Vogliamo essere la voce per tutti i giovani di Laveno. Stiamo pensando di organizzare anche itinerari per il paese per avvicinare anche altri della nostra età, oltre a incontri su temi che possono riguardare il nostro mondo o su problematiche adolescenziali come la bulimia o l’anoressia, ad esempio». La macchina organizzativa si è dunque messa in moto e, oltre all’estate, anche per l’autunno ci sono già tante idee.
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