Coronavirus nel Varesotto: il punto sui numeri e il rallentamento della crescita dei contagi
I dati sui contagi da SarsCov2 sono ancora alti e arrivano le prime notizie critiche dagli ospedali ma si assiste a qualche segnale incoraggiante
Come ormai ben sappiamo l’inizio di questo mese di luglio è stato caratterizzato da una fase di crescita significativa dei contagi da SarsCov2, il virus che può portare allo sviluppo della malattia Covid19.
Lo sappiamo dall’osservazione dei dati quotidiani del “bollettino” dei contagi ma anche da alcune notizie che arrivano dagli ospedali dove si è assistito, purtroppo, anche ad una crescita del numero di ricoveri per coloro che hanno contratto la malattia in forma più grave. Tra tante criticità ci sono però anche dei piccoli segnali incoraggianti che emergono dall’analisi dei numeri dei tamponi positivi per i quali, come sempre, sarò opportuno attendere conferme nei dati dei prossimi giorni.
Infatti, seppur in provincia di Varese siano ancora alti i numeri del bollettino quotidiano (oggi, sabato 9 luglio parliamo di 1020 nuovi contagi) si assiste ad un certo rallentamento nella crescita dei casi che, se confermato nei prossimi giorni, potrebbe significare l’avvicinamento al picco di questa ondata estiva.
Partiamo dall’osservazione del grafico che riporta la serie storica dei nuovi casi positivi registrati e la loro media mobile (linea rossa) che permette di capire in modo più lineare l’andamento dei contagi eliminando gli sbalzi che quotidianamente possono assumere i dati. Eccolo rappresentato:
C’è però un altro strumento che può aiutarci a leggere meglio la situazione ed è un grafico che rappresenta la differenza tra i positivi comunicati negli ultimi 7 giorni e quelli dei 7 giorni precedenti. Qui è possibile osservare come il numero dei contagi sia ancora effettivamente in crescita ma con un certo rallentamento. È probabile, salvo clamorosi ritardi nelle analisi dei tamponi registrati nei giorni scorsi, che questo possa preludere al raggiungimento del picco dei contagi.
Il dato è confermato anche da quanto osservato nel bollettino di ATS Insubria dove risulta in calo l’indice Rdt, un particolare indicatore che determina la velocità di diffusione dei contagi. Si tratta di elementi che è importante conoscere senza per questo sentirsi autorizzati ad abbassare la guardia, soprattutto per quanto riguarda le persone più fragili.
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