Igiene urbana a Varese: diminuiscono i rifiuti indifferenziati, cresce la raccolta differenziata di plastica e vetro

Nel pomeriggio di giovedì 14 luglio l'amministrazione comunale di Varese ha fatto un primo bilancio a sei mesi dall'avvio del nuovo servizio di igiene urbana

Commissione ambiente Varese per l'igiene urbana

A sei mesi dall’avvio del nuovo servizio di igiene urbana, in occasione della commissione consiliare dedicata, l’amministrazione comunale di Varese ha fatto un primo bilancio: i numeri portati dal comune e dalla nuova azienda mostrano come le principali novità introdotte abbiano già portato a una gestione dei rifiuti urbani più efficiente e sostenibile.

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La raccolta differenziata, che già aveva un buon riscontro con una percentuale complessiva di circa il 70%, sta migliorando sempre più. In particolare le percentuali di raccolta per le utenze domestiche segnalano che la produzione di rifiuto indifferenziato diminuisce del 2%, a fronte di un aumento del 6% di plastica e del 2% del vetro.

«Varese si muove verso una politica di gestione dell’igiene urbana volta a una maggiore differenziazione dei rifiuti, come riportano i dati dei primi mesi di avvio del nuovo servizio – spiega il sindaco Davide Galimberti – Si tratta di un sistema introdotto volutamente per fare ancora di più nella direzione di un modello che punta ad aumentare la separazione delle diverse tipologie di rifiuti urbani e ridurre di conseguenza l’indifferenziato».

«Un ruolo importante per questi risultati è stato svolto da una maggiore informazione, che ha portato a una collaborazione con i cittadini, della quale si vedono già i frutti – dichiara l’assessora alla Tutela ambientale ed economia circolare Nicoletta San Martino – L’attivazione di due canali dedicati esclusivamente agli amministratori di condominio e gli incontri con i professionisti hanno reso possibile l’ascolto delle richieste e la modulazione di risposte specifiche ad esigenze particolari come la richiesta di integrazione o modifica delle attrezzature. Questo canale  presto sarà attivo anche per le utenze individuali, per le quali verrà attivato sul sito dell’azienda un form dedicato con criteri definiti per poter fare richieste. E’ stata inoltre importante la campagna informativa svolta nel centro città, anche grazie alle GEV, per far fronte a letture errate del calendario e di conseguenza a esposizioni dei rifiuti in giorni sbagliati. Situazioni per le quali il gestore si è attivato anche per raccolte straordinarie non previste, per garantire il decoro cittadino».

Tenendo conto, comunque che: «Si tratta di un passaggio complesso, per portare a un cambiamento che necessita inevitabilmente di un periodo di tempo per essere recepito, – conclude San Martino –  tenendo presente che l’obiettivo che la nostra città sta perseguendo è quello sia della riduzione della produzione dei rifiuti, sia della separazione dei flussi delle diverse tipologie di materiali che li compongono, per ridurre il quantitativo del materiale indifferenziato non riciclabile e non recuperabile»

QUASI ULTIMATA LA CONSEGNA DELLE ATTREZZATURE

E’ quasi ultimata la consegna delle nuove attrezzature per la raccolta differenziata, con il 97 % dei condomini e oltre l’80% delle abitazioni individuali che hanno ricevuto le nuove attrezzature, mentre per le utenze non domestiche le consegne sono di oltre il 74%. Nelle sezioni della città, quella più indietro è la zona nord, a cui mancano ancora oltre il 20% delle consegne, mentre per la zona est le consegne sono già totalmente completate.

Con l’attivazione di canali specifici per le richieste personalizzate da parte degli amministratori di condominio, come il form e l’indirizzo email dedicato, per i condomini con più utenze è stato possibile provvedere alla consegna dei bidoni più capienti per la raccolta differenziata, in particolare per la carta: a fronte di 89 richieste,  sono già stati consegnati altri 150 i bidoni da 660 litri per carta e cartone, con altri in corso di consegna: nel complesso si tratta di oltre l’80% di richieste di attrezzature extra accettate su quelle complessive ricevute.

UNA CAMPAGNA PORTA A PORTA PER I COMMERCIANTI DEL CENTRO

E’ stata attivata una azione informativa in particolare nel centro cittadino, a seguito di errate esposizione dei rifiuti da parte dei residenti di alcune vie del centro storico. «Un’attività resa possibile grazie all’aiuto delle GEV che hanno portato calendari e informative porta a porta alle utenze commerciali nella zona pedonale più centrale della città» ha sottolineato l’assessore San Martino.

La campagna informativa proseguirà poi anche nei quartieri, con un calendario di punti informazioni messi a disposizione della cittadinanza per rispondere a dubbi su esposizioni, modalità di raccolta o altro.

LA NUOVA PIATTAFORMA ECOLOGICA

E’ cambiato anche l’utilizzo della Piattaforma ecologica, con l’applicazione del regolamento vigente e con un effettivo monitoraggio all’ingresso.  L’applicazione del regolamento e il maggior monitoraggio degli accessi, da maggio ad oggi hanno portato a dimezzare alcune tipologie di rifiuti, in particolare legno e rifiuti ingombranti evitando consegne di dubbia provenienza. Altra novità è stata l’apertura domenicale della piattaforma, mentre è attivo il ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti.

Per le utenze non domestiche è invece possibile accedere alla piattaforma con formulario per trasporto dei rifiuti e iscrizione all’Albo Gestori Ambientali dedicato ai rifiuti urbani.

PIANO SPAZZAMENTO STRADE

Sono state potenziate anche le frequenze di spazzamento in molte vie della città: a dirlo una tabella presentata in commissione, che vede in particolare un ampliamento della zona del centro storico e una maggiore frequenza – in diversi casi addirittura triplicata –  delle strade spazzate. L’incremento però non è stato limitato al centro cittadino ma anche nei quartieri più periferici.

LE OBIEZIONI DELLA MINORANZA: IN ARRIVO TUTTE DAL CONSIGLIERE CLERICI

In una commissione lunga e corposa, su di un argomento delicato e molto contestato come l’igiene urbana, ha stupito lo scarso numero di obiezioni e domande sul tema: di fatto le domande sono state poste solo dal presidente della commissione, il rappresentante di progetto Concittadino Dino de Simone ed ex assessore all’ambiente, sotto cui è stata varata la rivoluzione, poi concretizzata in questa legislatura e – unico consigliere di minoranza a porle – da Stefano Clerici, di Varese Ideale.

Clerici ha letteralmente stilato una lunga lista di domande, premettendo “ne avrei anche molte altre ma non vorrei monopolizzare il dibattito”,

di tenore vario, partendo da “chi ha scritto capitolato di gara? con che criteri?” in aperta polemica con certe decisioni da lui definite incomprensibili, a “Come pensate di poter ridurre la quantità di rifiuti?”; da “Perchè nei condomini non si può buttare l’indistinto o l’umido quando si vuole?” a “Perchè avete eliminato la raccolta notturna?”; da “Perchè non istituite il lavaggio delle strade?” a “Mi segnalano molti mancati ritiri, perchè?”.

Domande che riflettono una evidente perplessità sulle azioni di questi primi sei mesi, e alcune stupiscono (in particolare la perplessità sulla possibilità di ridurre i rifiuti o certe domande sul bidone dell’umido, ora forato), perchè riflettono le domande dell’”uomo della strada” ma sono poste da un ex assessore all’ambiente.

Poche però le effettive risposte ricevute: una in particolare riguarda il lavaggio delle strade, sul quale amministrazione e minoranza non concordavano minimamente: la mancanza di lavaggio delle strade. Sangalli ha infatti risposto che questo in realtà avviene, quando vengono spazzate le strade.

La conclusione del consigliere, che evocava “un rischio emergenza spazzatura” a Varese, è stata commentata da De Simone come “Una conclusione in toni un po’ epocali”. Anche se in premessa, il consigliere di minoranza ha precisato “Non pretendiamo sia tutto giusto dopo due mesi dall’insediamento”.

Non resta perciò che far passare il tempo, monitorando: l’appuntamento con l’assessora Nicoletta san Martino e la ditta Sangalli, caldeggiato dal presidente della commissione per poter proseguire serenamente il dibattito, è per il prossimo “punto della situazione”.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Luglio 2022
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