Incomprensioni linguistiche in un circolo di Busto Arsizio, volano bottiglie e sedie
Due uomini di 34 e 45 anni sono rimasti leggermente feriti a causa della furia di un uomo di origini albanesi che parlava un italiano stentato. Sentitosi preso in giro sarebbe passato alle vie di fatto, indaga la Polizia

Incomprensioni linguistiche in un circolo di Busto Arsizio e volano sedie e bottiglie. È successo nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì, in un locale di via Boccaccio quando un uomo di origini albanesi, probabilmente ancora a digiuno di italiano, è entrato chiedendo qualcosa che non è stato ben compreso dai presenti.
L’uomo, forse convinto di essere stato preso in giro da alcuni degli avventori, ha deciso di scagliarsi con violenza contro un 34enne e un 45enne utilizzando quello che gli è capitato a tiro e cioè una bottiglia e una sedia.
Prima ha lanciato la bottiglia in faccia ad uno e poi, non contento, ha preso una sedia e l’ha scaraventata addosso all’altro per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Sul posto sono intervenuti un’ambulanza che ha medicato i due uomini rimasti leggermente feriti e una volante della Polizia di Stato del Commissariato di Busto Arsizio che ha raccolto la versione dei presenti i quali hanno fornito una descrizione sommaria dell’uomo che, pare, non sia mai stato visto prima in quel bar. Dell’aggressore, però, nessuna traccia.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.