Presa la banda di malviventi della truffa del falso nipote, colpi anche nel Varesotto
I Carabinieri del Nucleo investigativo di Novara che hanno dato esecuzione a 6 misure di custodia cautelare nei confronti di tre uomini e tre donne, residenti a Novara
![Truffa telefonica anziani](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2021/09/generica-2020-1247321.610x431.jpg)
Telefonavano agli anziani fingendosi amici di un nipote in difficoltà e bisognoso di soldi per un incidente o un problema legale. Poi, carpita la fiducia, si impossessavano di denaro e gioielli. La banda del “caro nipote”, operante tra Piemonte e Lombardia è stata scoperta dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Novara che ha dato esecuzione a 6 misure di custodia cautelare nei confronti di tre uomini e tre donne, residenti a Novara, e legati tra loro da vincoli familiari. Tre sono agli arresti domiciliari e altri tre hanno l’obbligo di firma. Hanno tra i 20 e i 40 anni, e hanno precedenti specifici.
Al gruppo sono stati finora contestati 13 episodi di truffa aggravata, ai danni di persone con minorata difesa, avvenuti oltre che nel Novarese, anche in Lombardia nelle province di Milano, Varese e Pavia.
Le vittime, in maggioranza dei casi ultraottantenni, sono state truffate nel periodo tra l’ottobre 2021 e il febbraio 2022. A gennaio di quest’anno vi era stato il fermo, in flagranza di reato, di 2 donne residenti a Novara, che nel quartiere di Sant’Agabio erano state trovate in possesso della refurtiva di una truffa compiuta a Senago in provincia di Milano. Il bottino dei colpi in tutti i casi era di diverse migliaia di euro.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Tentato omicidio a Castiglione Olona: le rapine dei due carabinieri al pusher erano iniziate a giugno
Norberto su Sacchi azzurri a Busto Arsizio. Pd e Progetto in Comune chiedono di tornare alla raccolta settimanale
Serghey su Linda De Filippis, da Travedona a Olimpia: "Vogliamo la finale, poi proveremo a sognare"
AndreaAndreoli su A Musicuvia arriva il gospel: note di Paradiso nella chiesa di Sant’Andrea a Cocquio-Trevisago
lenny54 su Nascere in Ucraina: il racconto delle donne che partoriscono nella zona del fronte
Massimo Pinciroli su Il temporale di mezz’ora blocca i sottopassi a Busto Arsizio
Certo che “arresti domiciliari” e “obbligo di firma” sono deterrenti che non impediranno in futuro di ripetere il reato visto che, molto spesso, lo hanno già compiuto in precedenza poiché si specifica “già noti alle forze dell’ordine” o simili.