Presa la banda di malviventi della truffa del falso nipote, colpi anche nel Varesotto
I Carabinieri del Nucleo investigativo di Novara che hanno dato esecuzione a 6 misure di custodia cautelare nei confronti di tre uomini e tre donne, residenti a Novara
Telefonavano agli anziani fingendosi amici di un nipote in difficoltà e bisognoso di soldi per un incidente o un problema legale. Poi, carpita la fiducia, si impossessavano di denaro e gioielli. La banda del “caro nipote”, operante tra Piemonte e Lombardia è stata scoperta dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Novara che ha dato esecuzione a 6 misure di custodia cautelare nei confronti di tre uomini e tre donne, residenti a Novara, e legati tra loro da vincoli familiari. Tre sono agli arresti domiciliari e altri tre hanno l’obbligo di firma. Hanno tra i 20 e i 40 anni, e hanno precedenti specifici.
Al gruppo sono stati finora contestati 13 episodi di truffa aggravata, ai danni di persone con minorata difesa, avvenuti oltre che nel Novarese, anche in Lombardia nelle province di Milano, Varese e Pavia.
Le vittime, in maggioranza dei casi ultraottantenni, sono state truffate nel periodo tra l’ottobre 2021 e il febbraio 2022. A gennaio di quest’anno vi era stato il fermo, in flagranza di reato, di 2 donne residenti a Novara, che nel quartiere di Sant’Agabio erano state trovate in possesso della refurtiva di una truffa compiuta a Senago in provincia di Milano. Il bottino dei colpi in tutti i casi era di diverse migliaia di euro.
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Certo che “arresti domiciliari” e “obbligo di firma” sono deterrenti che non impediranno in futuro di ripetere il reato visto che, molto spesso, lo hanno già compiuto in precedenza poiché si specifica “già noti alle forze dell’ordine” o simili.