Il progetto #VareseDoYouBike pedala: posizionata la prima colonnina per e-bike alle porte della Valganna
Sono state presentate nella mattinata di venerdì 8 luglio le installazioni volute dal progetto della camera di commercio per il cicloturismo
Il territorio del Varesotto sta puntando forte sulla turismo, in particolar modo sul cicloturismo. La Camera di Commercio ha avviato il progetto #varesedoyoubike che intende rafforzare il rapporto tra turismo e amanti della bicicletta, sfruttando le arterie immerse nelle natura che sono vanto del nostro territorio.
Una di queste è la Valganna e proprio sulla ciclabile che sta sorgendo, nella mattinata di venerdì 8 luglio è entrata in funzione la prima colonnina di ricarica per e-bike, installata al Laghetto Fonteviva, nel territorio di Induno Olona alle porte della strada della Valganna, lungo i percorsi predisposti sul territorio della Comunità Montana del Piambello. Saranno 9 le colonnine che, entro la fine di luglio, saranno installate in località che vanno da Viggiù a Porto Ceresio e Ponte Tresa, passando per Cunardo, Cugliate Fabiasco, Ardena e Casso al Monte.
Il presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi ha spiegato: «Dopo che, grazie a Camera di Commercio, si sono formate delle guide cicloturistiche a livello provinciale e dopo la predisposizione dei percorsi, con la presentazione delle colonnine e-bike oggi diventa completamente operativa l’attività sulla prima delle sei aree in cui si è suddivisa la provincia per l’iniziativa #varesedoyoubike. Ciascuna area vede il coinvolgimento di enti locali e operatori privati sotto i coordinamento di un’istituzione, in questo caso la Comunità Montana del Piambello, che ringrazio per l’impegno profuso fin dalle prima fasi di progettazione».
Il presidente della Comunità Montana, Paolo Sartorio, che ha aggiunto: «Insieme ai nostri Comuni abbiamo accolto con entusiasmo le linee guida dell’iniziativa. Quello che ci ha proposto Camera di Commercio è un modello di sviluppo che guarda al turismo, all’ambiente e alla salute dei cittadini, offrendo opportunità di crescita al tessuto economico del territorio. Rispetto al loro progetto abbiamo accolto l’idea e ci fa piacere essere inseriti un una rete che dà un marchio generale per tutto il territorio. Le 9 colonnine sono state pensate con il grande lavoro di Giovanni Martinelli, responsabile del progetto VareseDoYouBike, che ha mappato il territorio e tutti i percorsi».
Il sindaco di Induno Olona Marco Cavallin ha invece espresso soddisfazione: «Quando ci sono prospettive verso il futuro importanti, mettendo assieme idee e passione, oggi stiamo facendo un passettino piccolo ma significativo per il nostro futuro, migliore per tutti. Ne ero sicuro, ma sono grato a Camera di Commercio per questo progetto che guarda avanti, che credo sia compito di chi amministra. Sono contento e convinto che in termini turistici ed economici che questo sarà un passo».
Giovanni Martinelli è il responsabile del progetto VareseDoYouBike: «L’obiettivo del progetto è creare una rete di servizi per i turisti, dalla colonnina ma che questi stop diventino stazioni di servizio, dai meccanici alle guide. Diventeranno dei punti informatici e di informazione per il cicloturismo. È stato fatto il corso che ha formato 55 guide che nei mesi scorsi hanno mappato tutti gli itinerari. 2000 km di percorsi fruibili e col tempo verranno dotati di cartellonistica».
Quella dell’attenzione verso la bicicletta non è una semplice moda, anzi l’impennata del settore coincisa con il picco della pandemia ha accelerato un processo ormai in corso da anni: la crescita delle due ruote a pedali come alternativa di mobilità sostenibile e la sua definitiva esplosione come esperienza centrale del prodotto turistico. Basti pensare che nel 2021 il cicloturismo ha portato nelle casse italiane circa 4,6 miliardi di euro, pari al 5,6% dell’intera spesa turistica, di cui quasi due terzi (il 62%) arriva dalle tasche di stranieri (2,9 miliardi). Inoltre i margini di crescita sono elevati: secondo l’Ufficio Studi di Banca Ifis, migliorando l’offerta e in particolare potenziando le infrastrutture, il cicloturismo potrebbe portare fino a 20 miliardi di euro alla bilancia commerciale italiana, con la possibile creazione di nuovi servizi e quindi con ricadute positive per le imprese.
Il dato più importante, infatti, è che si tratta di un guadagno che ricade su tutto il territorio e che porta benefici all’economia locale e anche all’ambiente: un cicloturista si ferma in media più notti di un turista classico e percorre itinerari meno battuti. In tale contesto, Varese e il suo territorio, grazie a un ambiente unico e all’infrastrutturazione cicloturistica che si sta predisponendo, offrono opportunità interessanti che possono anche diventare occasioni occupazionali. Da qui, lo sforzo di Camera di Commercio che, con l’iniziativa #varesedoyoubike e in sinergia con le altre istituzioni locali e gli operatori privati, si pone l’obiettivo di fare di Varese la prima provincia italiana interamente dedicata al cicloturismo.
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