I servizi di un hotel e l’assistenza sociosanitaria qualificata nella casa albergo della Provvidenza a Busto
Sono 15 le camere con servizi privati a disposizione di chi cerca una soluzione tutelata per continuare a vivere pienamente la propria vita autonoma. Grazie all'accesso indipendente e alla sua posizione centrale è la soluzione ideale alle piccole difficoltà della terza età
Una casa sicura e controllata che garantisce tutta la libertà di una vita indipendente. È questa l’opzione che l’Istituto La Provvidenza di Busto Arsizio propone a quanti, magari soli e senza famigliari vicini o anziani con qualche piccolo acciacco ma pienamente autonomi, cercano una soluzione che assicuri un’assistenza socio-assistenziale lasciando, nel contempo, ampia libertà di continuare con la propria routine come la passeggiata mattutina, la colazione al bar, il giretto per negozi o la visita a parenti e amici.
«La Casa Albergo ha a disposizione 15 posti letto in camere singole con servizi privati – spiega Valentina Muzzana, responsabile della comunicazione dell’Istituto La Provvidenza – Qui trovano personale socio assistenziale qualificato, un servizio alberghiero con menù a scelta per pranzi e cene, spazi comuni dove incontrare altri ospiti e la possibilità di partecipare a parte delle attività dell’area socio-educativa e fisioterapica della vicina RSA».
La Casa Albergo si trova a due passi dal centro di Busto Arsizio, comoda per raggiungere l’area pedonale, negozi, supermercati o altre attività di interesse. «La posizione della nostra Casa Albergo consente ai nostri ospiti di continuare ad avere impegni e riempire le loro giornate – spiega Valentina Muzzana – Le porte della Casa Albergo sono sempre aperte, con un accesso indipendente cosi da permettere ai nostri ospiti di uscire e entrare a loro piacimento».
Alla libertà di movimento, poi, si aggiunge il servizio di assistenza sanitaria: «Gli ospiti mantengono il proprio medico di base come riferimento, ma il personale della RSA è sempre presente e a disposizione in caso di necessità. Non hanno un fisioterapista dedicato, ma le attività di psicomotricità di gruppo sono aperte anche a loro e stiamo incrementando sempre più i momenti a loro dedicati per consentire agli ospiti di mantenere la loro autonomia».
Nella retta sono compresi tutti i servizi alberghieri oltre alla lavanderia e il servizio di parrucchiere ed estetista.
Una volta entrato, ogni ospite può arredare la sua camera come meglio crede così da rendere davvero famigliare la sistemazione: «Non c’è un periodo minimo di permanenza – racconta ancora la responsabile della comunicazione de La Provvidenza – Tra gli ospiti ce ne sono anche alcuni “occasionali” nel senso che rimangono per un periodo limitato, così da togliere ogni preoccupazione al parente che si deve allontanare momentaneamente, oppure per superare piccole difficoltà».
La libertà di questi ospiti non è venuta mai meno nemmeno durante il periodo dell’emergenza sanitaria: «Abbiamo dovuto apportare alcune restrizioni, soprattutto per evitare gli assembramenti. Ma, in generale, la Casa Albergo ha sempre permesso di vivere la propria quotidianità con grande autonomia».
La soluzione della Casa Albergo risponde, quindi, a un crescente bisogno di vigilanza sociosanitaria in un contesto dove l’autonomia e l’indipendenza non vengano limitate. E il fatto che la Casa Albergo de La Provvidenza sia nel centro di Busto offre il vantaggio di poter davvero vivere come se si fosse a casa propria.
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