
Busto Arsizio
Torna “Corri per Sant’Anna 2.0” e apre la festa patronale del quartiere di Busto Arsizio
Seconda edizione per la manifestazione podistica che si svolge per le vie del quartiere

Le cose belle vanno perfezionate e poi rifatte. Lo scorso anno sono stati coraggiosi e hanno osato proporre una corsa non competitiva che ha attirato l’attenzione di tante persone desiderose di sfidare la ritrovata libertà dopo un periodo di lungo e necessario isolamento sociale.
E ora, la cooperativa Intrecci, vuole rendere “Corri per Sant’Anna 2.0” una tradizione, «perché le cose importanti vanno mantenute e trattate con più cura. Per queste ragioni e per il piacere di ritrovarsi e di riscoprire la bellezza del villaggio sant’Anna la manifestazione si ripeterà». Quando? Venerdì 22 luglio dalle ore 18.00 in poi (il ritrovo è dalle 18.00 con l’avvio della gara alle 19.30 da piazza Sant’Anna). La partnership che si ripropone è la stessa: Parrocchia Sant’Anna, associazione Mayday May day, cooperativa sociale Intrecci.
La Corri per Sant’Anna 2.0 sarà l’avvio della festa patronale che quest’anno ritorna in grande stile.
Anche per la seconda edizione i percorsi saranno due, uno per i “meno preparati” magari anche più accaldati e uno più lungo per i “più allenati”, che sfidano con maggior tenacia caldo e fatica. Due o tre giri all’interno del villaggio, tra case e un po’ di verde, giusto il tempo per allenare i muscoli e fare lo sprint finale.
I premiati saranno i primi delle due categorie (il primo uomo e la prima donna), il partecipante più giovane e il più anziano. Il premio è una maglietta speciale, stampata nell’Istituto penitenziario di Novara, sarà il regalo per ogni partecipante: «Ringraziamo Matteo Tosi, garante dei detenuti nell’Istituto di Busto Arsizio, per aver accettato con disponibilità e attenzione l’ingaggio e aver preparato “Amanetta” le magliette di tanti colori».
A questo punto tutto è pronto Si sta allestendo anche un punto ristoro «che permetterà di passare il post corsa tra un po’ di fresco delle piante, qualche zanzara amica e del buon cibo preparato da splendidi e attenti volontari della parrocchia».