Brezzo di Bedero
Ultimi due appuntamenti della 48a prestigiosa rassegna nella Canonica di Brezzo di Bedero
Il giorno 30 luglio alle 21 si esibiranno I musici di Parma mentre l’Orchestra Cameristica di Varese sarà presente il giorno 6 agosto 2022 alle ore 21
Ultimi due appuntamenti della 48a prestigiosa rassegna nella Canonica di Brezzo di Bedero: il giorno 30 luglio alle 21 si esibiranno I musici di Parma mentre l’Orchestra Cameristica di Varese sarà presente il giorno 6 agosto 2022 alle ore 21.
Nata nella primavera del 2002 dall’unione di musicisti che collaborano con le più importanti orchestre italiane ed estere, con il duplice intento di riscoprire opere inedite e di divulgare capolavori d’ogni tempo, l’Orchestra “I Musici di Parma” affronta, con formazioni sia cameristiche che sinfoniche, un ampio repertorio che va dal barocco al classicismo, fino alle più belle pagine della musica del Novecento. I Musici di Parma hanno accompagnato in concerti e recital musicisti e cantanti di fama internazionale. L’Orchestra si è esibita in importanti teatri e festival riscuotendo sempre unanimi consensi di pubblico e di critica; hanno inciso per le etichette Concerto e Da Vinci Classics. Di particolare risonanza, il CD inciso con la partecipazione di E. Bronzi interamente dedicato a N. Rota, I Musici di Parma sono titolari della omonima Accademia di Alto Perfezionamento musicale con sede nel prestigioso Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (PR). Sono ideatori e organizzatori del festival “Salso Summer Class & Festival”, della rassegna musicale “Musica alle Terme” che si svolge annualmente nella Città di Salsomaggiore Terme e della rassegna “Il suono nella bellezza”. Nel 2019 I Musici di Parma sono stati vincitori del premio “Confartigianato Emilia-Romagna premia l’arte 2019”, conferito per il grande lavoro di divulgazione della musica sul territorio.
Irene De Ruvo dopo essersi diplomata in Organo e composizione organistica, Clavicembalo e Pianoforte, ha conseguito il biennio superiore in Organo con il massimo dei voti. Ha partecipato a numerosi corsi di prassi d’esecuzione organistica con maestri di fama internazionale. Si è specializzata a Basilea (CH) nel repertorio barocco con J.C. Zehnder e ha seguito i corsi di direzione d’orchestra con il maestro P. Gelmini. Ha tenuto concerti presso importanti sedi culturali in Italia e all’estero e nel 2013 è stata in Giappone, chiamata per suonare in concerto e per tenere alcune lezioni d’interpretazione della musica organistica barocca. É organista titolare dell’organo meccanico Livio Tornaghi (1850) della chiesa di S. Maria al Carrobiolo a Monza. Nel 2011, per STRADIVARIUS, ha pubblicato un CD che la vede protagonista, in qualità di direttore al clavicembalo, dell’ensemble strumentale La Concordanza da lei fondato, nell’esecuzione dei Concerti Grossi di G. Muffat; nel 2016, per ARCANA ha inciso l’integrale delle musiche per organo di G.B. Dalla Gostena di cui ha curato anche la l’edizione critica delle musiche. Nel 2022 per STRADIVARIUS ha realizzato un nuovo CD sullo storico organo Hermans 1668 di Pistoia. In qualità di ricercatrice e musicologa, ha partecipato a convegni internazionale di studi. É docente di Pratica organistica presso il Conservatorio ‘G. Martucci’ di Salerno.
Appuntamento con l’Orchestra Cameristica di Varese previsto per il giorno 6 agosto 2022 alle ore 21 presso il suggestivo scenario della Canonica di Brezzo di Bedero.
L’Orchestra Cameristica di Varese è un organico presente sulle scene concertistiche da quasi vent’anni. Si è imposta immediatamente all’attenzione del pubblico e della critica per quelle che sono le sue principali caratteristiche: qualità del suono, precisione tecnica, attenzione ai problemi storici e stilistici. Pur trovandosi perfettamente a suo agio nel repertorio orchestrale che si estende dal periodo Classico a quello Tardo Romantico/Neoclassico, la prerogativa della Cameristica di Varese è quella di ricercare, riscoprire e portare all’attenzione degli ascoltatori composizioni di grandi autori italiani e stranieri vissuti a cavallo tra ‘800 e ‘900, per lo più sconosciuti nel nostro paese anche agli intenditori. E così, accanto a bellissime composizioni di celebrati autori quali Haydn,Mozart, Beethoven, Mendelssohn, Tchaikovsky, Grieg, Debussy, Britten, il numeroso pubblico che in Italia e all’estero ha avuto modo di assistere ai concerti della Cameristica di Varese, ha avuto modo di apprezzare compositori poco presenti nei circuiti concertistici della musica classica, quali Bloch, Bossi, Bridge, Borodin, Elgar, Finzi, Fuchs, Gade, Hamerik, Janachek, Jenkins, Massenet, Malipiero, Parry, Rutter, Schreker, Vaughan Williams e gli italiani Martucci, Sgambati e Respighi, che, come scrive Muti nelle sue memorie: “fecero vita grama e rimasero nell’ombra perché si ostinavano nobilmente a voler ricondurre l’Italia in seno al filone europeo”.
Fabio Bagatin
Pianista, Fortepianista, direttore di coro e d’orchestra, si è messo in luce in occasione di importanti manifestazioni nazionali e internazionali, sia in Europa che negli Stati Uniti, riscuotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica. Ha studiato Pianoforte, Composizione, Direzione d’orchestra e di coro presso il Liceo Musicale di Varese e i Conservatori di Bologna e Miano con G. Li Bassi, D. Lombardi, E. Verona, T. Usuelli, P. Renosto, I. Fedele, G. Bellini, perfezionandosi, dopo i diplomi, in interpretazione al Fortepiano con P. Badura Skoda e in direzione d’orchestra con F. Ferrara. Presso l’Accademia Musicale di Pescara ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento in Direzione d’Orchestra per il Teatro Lirico sotto la guida di U. Cattini. Primo premio assoluto al Concorso G. Noferini di Composizione, ha lavorato con molteplici Orchestre,tra cui la Blue Bell Orchestra (Philadelphia), l’Orchestra Regionale Campana (ex RAI di Napoli), l’Orchestra Sinfonica “Mario Gusella”, la Bohuslav Martinu Sinfonia, la Zilina Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Lublino, l’Ensemble Nuova Cameristica di Milano.