Ambienti innovativi nelle scuole dell’infanzia: finanziati 25 comprensivi della provincia di Varese
Gli spazi didattici innovativi mirano a favorire il progressivo articolarsi delle esperienze dei bambini e lo sviluppo delle loro abilità. Un'altra decina di scuole potrebbero beneficiarne se avanzeranno risorse
Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato la graduatoria per l’assegnazione dei fondi per 267,8 milioni stanziati dall’Avviso pubblico “Ambienti didattici innovativi per la scuola dell’infanzia”.
I finanziamenti vanno utilizzati per la creazione o l’adeguamento di spazi di apprendimento innovativi per poter garantire lo sviluppo delle abilità cognitive, emotive e relazionali delle bambine e dei bambini nei diversi campi di esperienza previsti dalle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione e in coerenza con le Linee pedagogiche per il sistema integrato zero-sei.
Gli interventi riguardano l’allestimento e/o l’adeguamento di arredi (nella percentuale massima del 60%), attrezzature digitali e attrezzature didattico-educative e dovranno essere realizzati tempestivamente.
“Tutte le ricerche sono concordi nel ritenere che i primi cinque anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo dei bambini – si legge nel primo articolo del bando – in quanto imparano a un ritmo più veloce che in qualsiasi altro momento della loro vita e sviluppano abilità cognitive e socio-emotive di base, che determineranno i successivi risultati scolastici e condizioneranno anche la loro vita adulta. Introdurre nelle prime esperienze di apprendimento dei bambini nella fascia di età 3-6 anni l’acquisizione delle prime abilità nel pensiero critico e nel problem solving, nel pensiero computazionale, nella collaborazione, nella comunicazione, nella creatività, nell’alfabetizzazione tecnologica, nelle STEM, presuppone la disponibilità di spazi didattici e di strumenti ottimali per favorire le pratiche più appropriate per l’esplorazione e la scoperta, il gioco, la creatività, la sperimentazione e il benessere, con la creazione di ambienti esperienziali. Gli interventi di trasformazione degli ambienti destinati alle scuole dell’infanzia sono finalizzati a potenziare e arricchire gli spazi didattici per favorire il progressivo articolarsi delle esperienze delle bambine e dei bambini, lo sviluppo delle loro abilità, nelle diverse attività e occasioni ludiche, e delle proprie potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento, anche al fine di superare disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, sociali e culturali.
In provincia di Varese arriveranno 75.000 euro per le seguenti scuole dell’infanzia
del comprensivo Militi e del Moro di Saronno,
del comprensivo Bertini, del comprensivo Tommaseo e del comprensivo Galilei di Busto Arsizio,
del comprensivo di Cardano al Campo,
del comprensivo De Amicis e del comprensivo Ponti di Gallarate
del comprensivo Manzoni di Uboldo
del comprensivo Manzoni di Samarate
del comprensivo Da Vinci di Somma Lombardo
del comprensivo De Gasperi di Caronno Pertusella
del compressivo di Castiglione Olona
del comprensivo Curti di Gemonio
del comprensivo di Malnate Iqbal Masih
del comprensivo Croce di Ferno
del comprensivo di Arcisate
del comprensivo Fermi di Fagnano Olona
del comprensivo Ungaretti di Sesto Calende
del comprensivo Pascoli di Mornago
del comprensivo Moro di Solbiate Olona
del comprensivo Fermi di Cavaria
del comprensivo Frattini di Caravate
del comprensivo Luini di Luino
del comprensivo Pellico di Vedano Olona
del comprensivo di Angera
Sono in fase di valutazione i fondi per le scuole dell’infanzia
Nel caso residuassero risorse ancora da assegnare verrà definita una nuova finestra di apertura dello “sportello”, riservata alle istituzioni scolastiche statali non finanziate durante la fase precedente: tra le scuole valutate
il comprensivo Giovanni XXIII di Cantello,
il comprensivo Pellico e del comprensivo Don Rimoldi di Varese,
il comprensivo Toscanini di Casorate S.,
il comprensivo Dante Alighieri di Cuveglio,
il comprensivo Manzoni di Lavena,
il comprensivo di Cassano M. II,
il comprensivo Longhi di Viggiù,
il comprensivo Adamoli di Besozzo
il comprensivo Passerini di Induno Olona.
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