Azione/Italia Viva e Fratelli d’Italia aprono la campagna elettorale a Busto Arsizio
I due partiti hanno inaugurato il mese di campagna elettorale che porterà al voto del 25 settembre
Azione/Italia Viva e Fratelli d’Italia aprono la campagna elettorale a Busto Arsizio con i classici gazebo tra via Milano e piazza San Giovanni. Da un lato il partito sorpresa che i sondaggi danno davanti a Renzi (ma col quale hanno stretto un accordo per le prossime politiche, creando di fatto un terzo polo di centro) e con un leader, Carlo Calenda, che è anche venuto a Busto Arsizio lo scorso inverno per farsi intervistare dai ragazzi di Politics Hub; dall’altro quello di Fratelli d’Italia, il primo partito italiano secondo i sondaggi con Andrea Tomasini, unico bustocco candidato alla Camera nel collegio plurinominale (con pochissime possibilità di essere eletto, ndr).
È con lui che facciamo la prima chiacchierata: «Guardo il bicchiere mezzo pieno. So di non avere possibilità di elezione ma per me è un onore essere candidato, lo faccio con spirito di militanza. Quello che conta è il risultato del gruppo. Il circolo di Busto ha un peso importante e ci è stato riconosciuto. Il 25 settembre saranno gli elettori a decidere».
Due i punti che Tomasini porta avanti: «Il primo è il sostegno alla famiglia e alla natalità. Siamo per la bigenitorialità paritetica e puntiamo a togliere l’iva ai pannolini. In un’epoca in cui entrambi i genitori lavorano siamo per il sostegno agli asili nido. Sappiamo che le risorse dei Comuni sono limitate, quindi serve uno sforzo del Governo».
L’altro punto qualificante della sua campagna è l’ambiente: «Siamo per una mobilità sostenibile, trasporti e infrastrutture devono adeguarsi a questo. Sono un pendolare e un’ambientalista che ha seguito l’esempio di Checco Lattuada, ambientalista vero. Non condivido la transizione ecologica decisa dall’Europa perchè porterebbe ad una crisi. Riuso, riciclo sono le parole d’ordine. L’impronta dell’uomo sull’ambiente va ridotta anche se non è l’unica causa del cambiamento climatico».
Per Massimiliano Nardi, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Busto, la candidatura di Tomasini è un punto di orgoglio: «Senza i giovani non c’è futuro. Sia per il partito che per il Paese. Possiamo impegnarci quanto vogliamo per creare un futuro adatto a loro ma senza di loro non combineremo nulla».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Coppa Italia di hockey, la "follia ragionata" che torna a Varese per la terza volta
ccerfo su Fontana invita Trump alle Olimpiadi invernali del 2026: "Lo aspettiamo in Lombardia"
Ambro Ribo su Riconoscimenti a Varese: il valore della Polizia Locale lombarda sotto i riflettori
gokusayan123 su Spaccio nei boschi, sindaci della Valcuvia in prima linea: “Introduciamo le zone rosse”
Sergio Falcier su Dalla banca della memoria alla radio dei giovani: Angera vuole "diventare meta turistica 12 mesi l’anno"
Felice su Settimana della Sicurezza al Falcone di Gallarate: fuori presidi e polemiche "contro la militarizzazione"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.