Infezioni da West Nile in crescita: più di 70 nuovi casi nell’ultima settimana
Sono 301 i contagi segnalati in Italia dal giugno scorso. In Lombardia otto persone, tutte over 65 anni, hanno riportato disturbi neuro-invasivi. Nessun caso nel Varesotto

Sono oltre 70 i nuovi casi di infezione da “West Nile” registrati tra gli uomini nell’ultima settimana in Italia. Il bollettino dell’Istituto Superiore di sanità segnala 301 contagi nell’uomo dall’inizio di giugno: di questi 160 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (19 Piemonte, 8 Lombardia, 85 Veneto, 7 Friuli-Venezia Giulia, 37 Emilia-Romagna, 3 Toscana, 1 Sardegna), 45 casi identificati in donatori di sangue (5 Piemonte, 6 Lombardia, 23 Veneto, 11 Emilia-Romagna), 93 casi di febbre (1 Piemonte, 3 Lombardia, 84 Veneto, 3 Friuli-Venezia Giulia, 2 Emilia-Romagna) e 3 casi sintomatici (3 Veneto).
Nella nostra regione sono 4 le province che hanno segnalazioni di contagi nell’uomo: Brescia, Cremona, Lodi e Mantova.
Il primo caso umano della stagione è stato segnalato dal Veneto nel mese di giugno nella provincia di Padova. Tra i casi confermati, sono stati notificati 15 decessi (9 in Veneto, 3 in Piemonte, 1 in Lombardia e 2 in Emilia-Romagna). 3 casi di Usutu virus in donatori di sangue (2 Friuli-Venezia Giulia, 1 Piemonte).
Otto sono i casi individuati in Lombardia che hanno riportato disturbi neuro-invasivi, tutti tra persone over65 anni ( 3) e over75 anni ( 5 casi) : 2 in provincia di Brescia, due di Mantova e uno ciascuno in provincia di Cremona e nel Lodigiano.
Negli ultimi 10 anni, c’era già stata un’epidemia da West Nile: nel 2018 furono 245 i casi segnalati con manifestazioni nella forma neuro invasiva, con il picco nel mese di agosto (132 segnalazioni). Attualmente il picco è stato il mese di luglio con 103 contagi mentre in agosto sono, fio ad oggi, 55 ( 2 a giugno).
Negli allevamenti di cavalli, l’indagine epidemiologica ha individuato alcuni piccoli focolai nel province di Brescia, Mantova e Cremona.
La presenza del WNV è stata confermata in 66 uccelli appartenenti a specie bersaglio in Sardegna, Emilia Romagna, Lombardia ( nell’ultima settimana evidenziata una cornacchia infetta nel Milanese), Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Veneto. Ricordiamo che appartengono alle specie bersaglio:
– Gazza (Pica pica)
– Cornacchia grigia (Corvus corone cornix)
– Ghiandaia (Garrulus glandarius)
La presenza del WNV è stata confermata dal CESME in 186 pool di zanzare catturati in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia ( tra cui una in provincia di Como).
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