L’orchidea “La bella Varese” premiata dalla Società Felsinea di Orchidofilia

Si chiama “La bella Varese” ed è una Lycaste macrophylla f. litensis, un’orchidea originaria del Sudamerica che lo scorso 27 luglio ha ricevuto un importante riconoscimento da parte della Sfo, la Società Felsinea di Orchidofilia.

“Una nuova orchidea per la città in un giardino – spiega Gioele Porrini, giovane e appassionato titolare della Varesina Orchidee – Si tratta di un bel clone di Lycaste f. litensis dal Sudamerica, a Varese per celebrare la città dove la coltivazione delle orchidee è ormai nel tessuto della tradizione”.

Il riconoscimento arriva come Certificato di merito di 84 punti, il premio più alto della sessione di giudizio, da parte di giudici della Sfo. La pianta al momento del concorso presentava 7 fiori e 8 boccioli su 15 steli.

A spiegare le motivazioni della premiazione Daniel Klein, il presidente dell’associazione bolognese degli amici delle orchidee, la Società Felsinea di Orchidofilia APS: «Le motivazioni del premio sono varie secondo i criteri segnate dal manuale di giudizio SFO che prende in considerazione elementi come la forma, la colorazione e le dimensioni del fiore insieme ad altri fattori come il numero e la presentazione dei fiori e la coltivazione e condizioni della pianta. La cultivar ‘La Bella Varese’ si distingue in anzitutto per avere una forma del fiore notevolmente superiore rispetto agli standard tipo della specie. In questo caso, la forma è nettamente superiore con segmenti più arrotondati ed appiattiti del solito, il che rende questo esemplare eccezionale. Lo stesso vale per la colorazione, anche se è attestato che può essere ancora più satura e intensa: la foto di un altro esemplare (in allegato) della stessa forma di questa particolare specie illustra questo punto dove il fiore dimostra colori più ricchi ma con una forma decisamente inferiore a ‘La Bella Varese’ (copyright Alex Shepack / OrchidsForum). Tuttavia, il mogano dei tre sepali che incornicia i due petali bianchi e il labello con le estremità cremisi dona a questo fiore un fascino irresistibile. Pianta compatta e molto ben coltivata come dimostra la condizione delle foglie e la profusione dei fiori. Un insieme che rende questo esemplare impossibile da ignorare e molto meritevole di un riconoscimento così alto».