Openjobmetis, ecco l’ultimo esterno: arriva Jaron Johnson
Guardia-ala di 1,98, conosce già coach Brase e ha esperienza europea, soprattutto nel campionato francese
![jaron johnson basket](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2022/08/jaron-johnson-basket-1327167.610x431.jpg)
Arriva dalla Russia, ha esperienza europea – francese in particolare – ma si è formato da professionista nei “soliti” Rio Grande Valley Vipers, la squadra di sviluppo degli Houston Rockets dalla quale arriva anche l’allenatore Matt Brase.
La Openjobmetis ha preso l’ultimo esterno americano del suo mercato estivo, il 30enne Jaron Johnson, uomo che dovrà produrre punti dal ruolo di guardia pur avendo un fisico abbastanza stazzato con i suoi 1,98 centimetri di altezza (fonte Realgm).
Il nome di Johnson è spuntato a sorpresa su un sito specializzato ed è stato confermato da fonti vicine alla Pallacanestro Varese che a questo punto ha inserito il tassello mancante tra la coppia di registi – Ross e De Nicolao – e l’ala piccola Brown con il quale l’ultimo arrivato potrà essere intercambiabile.
L’impianto rimane quindi quello del “5+5” a meno di cambi di rotta attualmente non annunciati: Varese dunque è fatta ed è tutta a trazione esterna con la coppia Reyes-Ferrero nel ruolo di ali forti e quella Owens-Caruso a reggere l’urto con i pivot avversari.
Johnson, dicevamo, arriva dal campionato russo e dalla VTB League avendo vestito la maglia dell’Avtodor Saratov e infine quella dell’Unics Kazan, il team dove l’ex varesino Claudio Coldebella ha lavorato da dirigente fino a quando ha dovuto lasciare il Paese a causa della guerra. Prima di volare a Est però, la guardia nata in Texas il 5 maggio del ’92, ha giocato all’estero in Australia (a Perth), Israele (Ironi Ziona) e soprattutto Francia tra Levallois, Chalon e Digione.
Tranne a Digione (e a Kazan dove però ha giocato una manciata di partite) Johnson è sempre andato in doppia cifra per punti segnati, senza stagioni eclatanti ma con una certa costanza di rendimento anche nel tiro da tre punti e un discreto lavoro a rimbalzo. La Openjobmetis ha quindi variato leggermente profilo: dopo aver cercato un bomber puro (la prima scelta era Sean Armand, fuori portata economica) è andata su un uomo che, come Brown, dovrebbe dare garanzie di continuità e reggere l’urto in difesa con i pari ruolo. Johnson è considerato giocatore di talento, abile in attacco soprattutto in situazioni di pick’n’roll ma, in seconda battuta, capace anche di cercare l’uno contro uno o il tiro da fuori.
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