Vandali nell’oratorio di Travedona. “Sono figli della noia”
Il prevosto ha già chiesto un incontro ai genitori. "Forse è una richiesta di attenzione. Ma i beni e i valori condivisi vanno rispettati"

Scritte ingiuriose con lo spray su mobili e tavoli, estintori divelti e schiumogeno sparso sui pavimenti, serrature spaccate e bagni rovinati. Durante la notte i vandali hanno fatto visita all’oratorio di Travedona.
«Stiamo prendendo un pò di provvedimenti, ma prima di passare alle vie legali vorremmo incontrare direttamente i genitori per affrontare insieme quanto è avvenuto» dice don Luigino, prevosto di Travedona, arrivato in paese nel 2019. «Sono bravate non certo piacevoli – continua il prevosto -. Forse sono gesti che celano una richiesta di attenzione da parte di questi ragazzi che a volte agiscono anche per vincere l’ozio e la noia».

L’oratorio, così come la chiesa, non è provvisto di un sistema di videosorveglianza ma si evince chiaramente dalle parole di don Luigino che i vandali sono ben noti all’interno della comunità parrocchiale di Travedona. Il raid all’oratorio non è infatti un episodio isolato. Nel recente passato a farne le spese è stato un braccio della statua della Madonna. «Spero che da questo incontro ci si possa rigenerare – conclude don Luigino – I ragazzi devono capire che è importante avere dei progetti e rispetto per i valori e i beni condivisi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GiovPio su L'incidente mortale a Gallarate e la sicurezza stradale. "In questa città non si fa nulla"
Damiano Franzetti su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Tigrotto su Un varesino a cinque cerchi: Thomas Larkin già convocato per le Olimpiadi
Fabrizio Tamborini su “La verità viene a galla”, nelle acque del Varesotto cocaina e antibiotici
Marco Mira su Lombardia, da ottobre nuove limitazioni per i veicoli Euro 5: divieti nelle città con più di 30mila abitanti
Maw1969 su Mia madre derubata in piazza Monte Grappa a Varese: attenzione i borseggiatori non sono solo in tv
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.