Atto vandalico alla scuola di Sant’Alessandro il primo giorno di scuola, bloccato il cancellone d’ingresso
I bambini che arrivano con lo scuolabus hanno trovato il cancello chiuso e senza serratura. Il sindaco: "Un gesto assurdo che danneggia le famiglie"
Chi ha cambiato la serratura del cancello di ingresso della scuola Marconi di Sant’Alessandro? Se l’è chiesto il sindaco Giuseppe Gabri questa mattina, primo giorno di scuola, dopo che un gruppo di genitori, allibito ed arrabbiato, ha chiesto conto del fatto che il cancellone da cui accedono i bambini che arrivano con lo scuolabus, fosse bloccato (nella foto il cancello com’è ora).
Il primo “sul banco degli imputati” è stato il Comune di Castronno: la scuola Marconi di Sant’Alessandro è da qualche settimana al centro di una polemica infuocata che vede contrapposti i genitori e il primo cittadino che ha deciso di chiudere il plesso il prossimo anno a causa della mancanza di iscritti. Questo, quindi, sarà l’ultimo ciclo scolastico in cui gli alunni potranno frequentare la Marconi, nel 2023 tutti i nuovi iscritti verranno convogliati alla Pascoli di Castronno.
Questa è stata la decisione presa in consiglio comunale, anche se non votata all’unanimità, malgrado i genitori avessero tentato il possibile per far tornare Giuseppe Gabri sui suoi passi.
Oggi l’amara sorpresa: «Stamattina presto mi hanno avvisato che il cancellone del parco della scuola Marconi era bloccato e non si apriva con conseguenti problemi per i bambini di accesso alla scuola – racconta Gabri – Ovviamente qualche genitore si è arrabbiato con il sottoscritto perché i bambini non sono riusciti ad entrare a scuola in sicurezza. Venerdì, però, l’ufficio tecnico ha controllato la zona e tutto era a posto: il cancello era aperto. Nel weekend qualcuno ha forzato e smontato la serratura chiudendo e bloccando il cancello definitivamente. L’intera serratura è stata trovata nel cestino del parco. Ovviamente andrò a far denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine per l’atto vandalico subìto, sperando che qualche telecamera privata abbia ripreso i colpevoli. Oggi abbiamo sistemato il cancello in modo provvisorio».
Fin qui i fatti. «Qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza – aggiunge però il sindaco -. Io posso capire le divergenze di opinioni ma queste azioni scellerate proprio non hanno giustificazione. Forse non è chiaro che ci vanno di mezzo i bambini: chi ha compiuto questo gesto sappia che ha guastato il primo giorno di scuola agli alunni. Vorrei ricordare inoltre a tutti i genitori che questi bambini hanno loro come riferimento, e hanno bisogno di buoni esempi. Mi auguro solo, per il bene di tutti, che sia un episodio isolato».
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