Balzo dei positivi nell’ultima settimana, il virus circola soprattutto tra i ragazzi

Nell'ultima settimana i contagi sono raddoppiati ma negli ospedali la situazione è tranquilla. Ats Insubria invita a mantenere le misure di protezione soprattutto per le fasce più fragili. L'andamento nei territori

coronavirus

La prima settimana di settembre erano 1370, quella successiva erano stati 1391, tra il 15 e il 21 se ne erano registrati 1733 mentre tra il 22 e il 28 settembre l’Ats Insubria ha registrato 2799 casi in provincia di Varese.
È netto il rialzo dei contagi Covid avvenuto negli ultimi sette giorni nel nostro territorio. A registrare l’incremento maggiore i ragazzi della fascia 12/17 anni passati da 175 a 392 casi. Notevole anche il balzo nella fascia 25 – 49 anni dove i contagi nelle ultime due settimane sono passati da 939 a 1632. 

Che la circolazione virale sia ripresa lo si vede anche l’incremento dell’indice Rdt che evidenzia un aumento esponenziale in procinton di uguagliare i livelli dello scorso mese di giugno. La buona notizia è che negli ospedali non si registra un aumento dei ricoveri per la sintomatologia da covid, ma ci sono attualmente 44 degenti all’ospedale di Varese risultati positivi al tampone.

La crescita nelle fasce più giovani è collegata alla riapertura delle scuole: dalla ripresa delle lezioni le classi in sorveglianza nella nostra provincia sono 67 di cui 17 al nido, 16 alla primaria, 24 alle medie e 10 alle superiori 

Vediamo l’andamento della curva epidemica nei diversi territori:

DISTRETTI ASST SETTE LAGHI

 

DISTRETTI ASST VALLE OLONA

 

IL COMMENTO DI ATS INSUBRIA

«L’analisi dei dati mostra un netto incremento dei casi di contagio. Nel periodo 22-28 settembre i casi appaiono raddoppiati rispetto alla prima settimana di settembre, con un aumento di incidenza nelle fasce di età più giovani. Nella settimana tra il 19 e il 25 settembre 153 classi sono state poste in sorveglianza, ovvero, in ciascuna di queste classi è stato rilevato almeno un caso di contagio.  Il numero di pazienti contagiati che hanno necessità di ricovero appare comunque molto contenuto. Come noto, dal 30 settembre decade l’obbligo di mascherina sui mezzi pubblici, tuttavia appare ancora consigliabile l’uso della stessa in tutte quelle situazione di affollamento che, inevitabilmente possono favorire il contagio. Queste misure sono un atto di protezione per le fasce di cittadini più fragili con le quali chiunque può venire a contatto e trasmettere il virus».

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Pubblicato il 29 Settembre 2022
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