Costi elevati e poche iscrizioni: Bardello non attiva lo scuolabus e pensa a un contributo per chi si abbona ai mezzi pubblici

Il sindaco Maestroni spiega perché si è arrivati alla decisione di non ripristinare il servizio. Il tema è di competenza dell'Unione che sta predisponendo il bando per aiuti a chi ha un reddito ISEE basso

scuolabus

Anno nuovo, problemi vecchi. Dopo la parentesi anomala dovuta all’emergenza sanitaria, la scuola riapre completamente le sue porte. Si torna in classe, in presenza, dimenticando mascherine e distanziamento. Essere presenti tutti i giorni vuol dire raggiungere l’istituto e, così, emergono le prime criticità. A Bardello, i genitori si sono ritrovati senza lo scuolabus. Attivo fino al periodo pre pandemico, quest’anno non riparte mettendo in difficoltà chi, su quel trasporto, faceva conto, Come un lettore che ci ha scritto: 

Buongiorno, il servizio di trasporto verso le scuole di Gavirate è stato sospeso in fase COVID e mai più ripristinato nonostante una petizione e il coinvolgimento del comprensorio scolastico di Gavirate, attualmente ancora in attesa di definizione da parte del consiglio comunale che prevederà un bando con un contributo economico in quanto l’amministrazione Comunale ha già comunicato che il servizio non sarà più possibile.

Il mancato ripristino del servizio è dovuto, da una parte, all’aumento esponenziale dei costi e, dall’altro, alla diminuzione di domande: « Mi sono subito attivata con Autolinee Varesine per chiedere il ripristino del servizio – spiega il sindaco Monica Maestroni – La risposta, però, è stata negativa: la società non ha più personale a disposizione per fare la tratta che eseguiva in passato e, anche se ci fosse, i costi di noleggio al giorno lieviterebbero dai 60 euro agli attuali 180.  Abbiamo cercato un’alternativa con un’altra società di Cadrezzate. Ma la risposta è stata la stessa: non abbiamo personale. Ala luce di questi rincari, anche mettendo un contributo del Comune, l’abbonamento mensile sarebbe stato di 100 euro, contro i 25 dire anni fa».

Monica Maestroni aveva chiesto collaborazione anche al vicino comune di Gavirate che ha a disposizione uno scuolabus molto grande, riempito solo a metà dagli iscritti alla scuola media: « Purtroppo anche quella soluzione è saltata perché l’amministrazione gaviratese ha deciso di offrire il servizio di andata agli alunni delle elementari. Così non c’era più posto per i nostri ragazzi».

Il sondaggio che era stato fatto sull’interesse dei genitori al servizio di trasporto, inoltre, aveva evidenziato un interesse limitato: « Rispetto ai 27 iscritti di Bardello di tre anni fa, quest’anno erano interessati in 17. A Malgesso nessun iscritto e a Bregano 4 domande. Il tema dello scuolabus è di competenza dell’Unione, il bilancio è globale e le spese vanno vagliate e approvate da tutti e tre i sindaci. Davanti a questa situazione, come Unione abbiamo pensato a un bando per riconoscere un contributo ai genitori che faranno l’abbonamento al servizio di linea, che garantisce gli orari scolastici. Sia chiaro, però, che il bando porrà dei limiti e delle condizioni precise perchè l’Unione non può riconoscere contributi economici se non in presenza di situazioni particolarità altrimenti la Corte dei Conti interverrebbe. Gli uffici dell’assessorato sono al lavoro e pubblicheranno presto il bando che sicuramente prevede l’ISEE come elemento principale»

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Pubblicato il 12 Settembre 2022
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