Dai pizzi al cioccolato fondente. Irca inaugura il nuovo stabilimento di Gallarate

Il nuovo stabilimento produrrà 16mila tonnellate di cioccolato a ciclo continuo, dando lavoro a venti persone. Garavaglia (ad): "Il cuore della produzione rimane sempre l'Italia"

Nuovo stabilimento Irca

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Il primo principio della termodinamica si può applicare anche al nuovo stabilimento dell’Irca spa, azienda  di Gallarate specializzata nella produzione di creme, cioccolati, decorazioni e altri ingredienti e preparati per pasticceria, gelateria e panificazione. L’edificio che ospita la nuova linea di produzione di cioccolato fondente, un tempo, era una fabbrica di pizzi appartenente al fiorente distretto tessile gallaratese. (Nella foto Massimo Garavaglia, nuovo amministratore delegato di Irca)

Il Family Day dell’Irca, che ha spalancato le porte dell’azienda ai famigliari dei dipendenti, è stato anche l’occasione per inaugurare ufficialmente il nuovo impianto. A tagliare il nastro il nuovo amministratore delegato Massimo Garavaglia, fresco di nomina, e il sindaco di Gallarate Andrea Cassani, alla presenza del direttore dell’Unione industriali della provincia di Varese, Silvia Pagani, dei senatori della Lega Candiani e Romeo, dell’europarlamentare Tovaglieri e del consigliere regionale Monti.

UN MARE DI CIOCCOLATO

Il nuovo impianto, quasi interamente automatizzato, dà lavoro a venti persone e produrrà 16mila tonnellate di cioccolato. «Abbiamo fatto un nuovo investimento – ha detto Garavaglia – continuando nel percorso di espansione del gruppo. In questi giorni appena arrivato, ho visto una crescita dei numeri e della qualità che mi hanno colpito molto».
Il nuovo amministratore delegato, che proviene dal Gruppo De Longhi, ha inoltre annunciato che nel 2023 ci sarà anche il”raddoppio” dello stabilimento in Vietnam e nella prossima primavera la costruzione di una linea di produzione di cioccolato identica a quella appena inaugurata. «Le radici dell’azienda, però, rimangono saldamente in Italia – ha sottolineato Garavaglia – Qui c’è tutta la nostra parte creativa e innovativa. È questo che fa la differenza rispetto ai nostri diretti concorrenti».

Nuovo stabilimento Irca
Cassani e Garavaglia al taglio del nastro

L’UOMO È ANCORA INDISPENSABILE

La nuova linea produrrà 240 quintali di cioccolato fondente al giorno, mille kg ogni ora, lavorando a ciclo continuo, sette giorni su sette. Irca realizza ben 50 ricette con materie prime di alta qualità: cacao, pasta di cacao, burro di cacao, emulsionante e zucchero che viene stoccato in appositi silos con una capacità di trentamila chili. Per quanto riguarda lo zucchero l’azienda di Gallarate da anni valorizza le produzioni italiane attraverso contratti di filiera.
I controlli sulle materie prime sono costanti e rigorosi ed è per questo che in un impianto nuovo e altamente automatizzato è necessaria la presenza di almeno due lavoratori. «Il loro colpo d’occhio è indispensabile – spiega Andrea il direttore tecnico del nuovo stabilimento – Sono abilità che si acquisiscono grazie a un percorso di formazione e di affiancamento che fanno nello stabilimento di Vergiate».
Irca ha circa mille dipendenti, di cui 400 in Europa, 300 in Vietnam e altri 200 tra Paesi Bassi e Stati Uniti. L’età media dei lavoratori è inferiore ai 40 anni.

IL CIOCCOLATO È UNA SCIENZA E UN’ARTE

Irca ha inaugurato nel 2018 una academy interna, un hub dimostrativo e formativo da cui passano ogni anno circa tremila persone, tra cui artigiani, aziende e professionisti del mondo del cioccolato, della pasticceria, della panificazione e del gelato. Un processo produttivo industriale che però ha ancora nella capacità artigiana di innovare il suo punto di forza. Un binomio vincente che genera ogni anno 500 milioni di euro di fatturato.

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 10 Settembre 2022
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