Dote Scuola: in Lombardia contributo a 145.000 studenti
Tutti i richiedenti sono stati soddisfatti grazie a un impegno extra della Regione che ha assicurato 200 euro

Sono stati 145.000 gli studenti lombardi ad aver ricevuto i 200 euro della Dote Scuola – Materiale Didattico di Regione Lombardia, che potranno spendere per l’acquisto di materiale didattico negli esercizi convenzionati, fino al 31 gennaio 2023, tramite la tessera sanitaria su cui sono stati accreditati. I beneficiari sono 42.143 in più rispetto allo scorso anno.
«Non abbiamo voluto lasciare indietro nessuno» ha affermato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
«I fondi assegnati dal Ministero dell’Istruzione, per il secondo anno consecutivo – ha proseguito – non riuscivano a coprire neppure il 50 per cento degli aventi diritto. Da qui la decisione di soddisfare tutte le domande con uno stanziamento di oltre 15 milioni di euro sulla nostra misura ‘Dote Scuola’ per il sostegno al diritto allo studio. Una cifra più alta di quella messa dallo Stato: poco più di 14 milioni di euro».
I fondi assegnati sono parte di una delle quattro componenti di Dote Scuola, la politica identitaria di Regione Lombardia a sostegno del diritto allo studio degli studenti e del sistema di istruzione e formazione lombardi. In dettaglio, le componenti sono: Materiale didattico e borse di studio statali, Merito, Buono scuola per la parità scolastica, Sostegno disabili.
« Da tempo ripetiamo – ha detto ancora il Governatore – che l’istruzione e la preparazione dei nostri giovani, soprattutto per chi sceglie indirizzi di studio che avvicinano il mondo della scuola a quello del lavoro, sono una nostra priorità. Siamo convinti che il futuro della Lombardia abbia tra i suoi pilastri ragazze e ragazzi preparati, pronti a mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti a scuola e a consolidare le nostre eccellenze».
«La nostra Dote Scuola, misura che da tanti anni si è rivelata efficace e gradita alle famiglie – ha sottolineato l’assessore all’Istruzione di Regione Lombardia – si pone come obiettivo di agevolare gli studenti lombardi sostenendoli e aiutandoli concretamente per consentire di seguire con la necessaria tranquillità i percorsi didattici che hanno scelto. Il mondo del lavoro cambia, molti mestieri verranno cancellati dal progresso tecnologico, tanti nuovi nasceranno e saranno accessibili solo a chi ha un grado di istruzione più alto. Investire nell’Istruzione e nel diritto allo studio significa quindi investire nel futuro».
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