“Giovani smart”, a Tradate nuovi spazi e creatività contro le cicatrici della pandemia

Il progetto, che durerà un anno, nasce dalla partecipazione al bando regionale Smart, finalizzato ad offrire ai ragazzi e ai giovani adulti proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la ripresa della socialità dopo il periodo della pandemia

A Tradate il progetto Smart Giovani

Nuovi spazi di socialità e partecipazione, idee per un tempo stimolante e creativo ma anche un delicato supporto psico-pedagogico per tornare a guardare al futuro con fiducia. Sono queste le proposte del progetto “Smart – Protagonisti funamboli” che ha preso il via oggi a Tradate con una tavola rotonda di presentazione a Villa Truffini.

Il progetto, che durerà un anno, nasce dalla partecipazione al bando regionale Smart, finalizzato ad offrire ai ragazzi e ai giovani adulti proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la ripresa della socialità dopo il periodo della pandemia e per contrastare il disagio giovanile.

Capofila del progetto la Cooperativa sociale Baobab, che coordina i numerosi partner: il Comune di Tradate, la Parrocchia di Santo Stefano e l’oratorio, il Cinema di Abbiate e la Parrocchia di San Pietro e Paolo, la cooperativa sociale Pepita, l’associazione di promozione sociale Oplà, la Nuova Abbiate Calcio e l’associazione sportiva dilettantistica L’Ambrosiana.

«Siamo molto orgogliosi di questa bella collaborazione con la cooperativa Baobab e con tutti gli altri partner – ha detto l’assessore all’istruzione, sport e giovani Erika Martegani – I ragazzi escono da un periodo difficile che ha lasciato in molti delle cicatrici che dobbiamo curare».

La fascia di età per cui è stato pensato il progetto è ampia, si va dagli adolescenti di 15 anni ai giovani adulti fino ai 35 e dunque molte proposte saranno differenziate. In comune sicuramente l’obiettivo del progetto: «L’abbiamo chiamato “Protagonisti funamboli” perché come i funamboli oggi i giovani devono stare in un equilibrio non facile, e lo devono fare guardando avanti e non indietro – ha detto Daniela Mascheroni, responsabile dei nuovi progetti della Cooperativa Baobab – Ci è sembrato che questa figura sintetizzasse bene lo spirito del progetto».

Saranno proposte iniziative esperienziali per favorire l’incontro e il confronto tra i partecipanti, anche attraverso linguaggi come il cinema e il teatro, ma ci sarà spazio anche per lo sport e la cultura e infine saranno forniti anche utili strumenti per riflettere sulle proprie scelte in termini di formazione e lavoro, con un aiuto per trovare la giusta strada ed eventualmente a reinserirsi nella scuola e nel lavoro.

Punti di partenza per coinvolgere i ragazzi in questo ventaglio di offerte e proposte saranno la scuola e il mondo degli oratori, due importanti aggregatori, così come le società sportive. Ci saranno anche social e iniziative dedicate a far conoscere il progetto, che dovrebbe interessare una platea di circa 2.000 giovani.

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Pubblicato il 21 Settembre 2022
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