Inaugurati lo scavo paleontologico di Acqua del Ghiffo e l’aula didattica di Carpanée
I più piccoli hanno poi potuto cimentarsi nel ruolo di mini-paleontologo nelle postazioni realizzate proprio a questo scopo e munite di lenti, occhiali e martelli

L’evento di sabato 17 settembre – baciato dal sole – è stato un successo ed è stato particolarmente apprezzato dalle oltre 150 persone che vi hanno partecipato. Esse hanno potuto ascoltare gli interventi dei politici (il Consigliere di Stato Raffaele De Rosa e il Sindaco Samuele Cavadini) che hanno riservato parole di sincero ringraziamento ed apprezzamento per l’operato della Fondazione del Monte San Giorgio, che in questi ultimi anni ha saputo realizzare diverse opere importanti sul territorio (museo diffuso): dal sentiero transnazionale geo-paleontologico, alla Terrazza panoramica della Val Mara (Meride), all’Aula didattica di Carpanée – scavi di Acqua del Ghiffo, come pure visitare l’aula e gli scavi e toccare con mano – in anteprima – alcuni nuovi fossili del rettile marino Neusticosauro e calchi che verranno prossimamente esposti al Museo dei fossili a Meride.
I più piccoli hanno poi potuto cimentarsi nel ruolo di mini-paleontologo nelle postazioni realizzate proprio a questo scopo e munite di lenti, occhiali e martelli.
Sono poi seguiti gli interventi del presidente della Fondazione (Pascal Cattaneo) che ha colto l’occasione da una parte per sottolineare l’importanza di questa realizzazione nel presentare al vasto pubblico il Patrimonio geo-paleontologico del Monte San Giorgio e dall’altra per ringraziare tutte le persone (dai membri del Consiglio di Fondazione, al gruppo di lavoro incaricato, dalle maestranze al site manager e al progettista/DL arch. Rusconi, alla famiglia Viviana Jelmini – Frick che ha donato nel 2010 il fondo sul quale sorgono gli scavi e il museo a cielo aperto, a chi ha finanziato le opere: Ufficio federale dell’Ambiente, Cantone Ticino, Fondo paleontologico B. Peyer, ERS-MBC) che hanno operato in favore di questo progetto. In fine il site manager (Daniele Albisetti) ha presentato (intervento allegato) le opere di valorizzazione realizzate presso gli scavi e l’arch. Pietro Rusconi gli aspetti edili e architettonici dell’aula di Carpanee, un affascinante museo immerso nel bosco fruibile tutto l’anno. Al termine è stato offerto ai numerosi partecipanti un ricco aperitivo.
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