A Varese arriva la vera storia del Cabaret: a raccontarla è Flavio Oreglio
Si intitola "Cabaret is back!" la rassegna con quattro appuntamenti per riscoprire un genere poco conosciuto ma molto evocato

Parte da Varese, che ospiterà quindi la prima nazionale, il progetto Cabaret is back! rassegna di quattro eventi che hanno l’obiettivo di far riscoprire lo spirito originario del cabaret.
«il cabaret non c’entra nulla con i comici: quando vedete i comici, il cabaret non c’è. Il cabaret è stato portato avanti da tutt’altra tipologia di artisti: disegnatori satirici, cantautori, poeti, e avanguardia artistica. Questo è il mondo del cabaret» Ed è questo il fulcro dei quattro appuntamenti, che raccontano la storia del cabaret. «Una storia che in Italia è poco conosciuta, se non del tutto sconosciuta – spiega Flavio Oreglio, anima della rassegna ma anche della ricerca da cui è nata – perchè non ci sono mai stati libri che ne hanno trattato l’argomento: solo piccoli spezzoni qua e là, presi sulle enciclopedia. Ora sta migliorando la conoscenza, ma all’inizio del percorso era più difficile».
Grazie a una attività di ricerca durata oltre vent’anni, che si è concretizzata nell’archivio storico del cabaret italiano con sede a Peschiera Borromeo, è stato possibile ricostruire e raccontare la sua storia: «Che è una storia sorprendente ed è stata raccontata nel libro “l’Arte ribelle” che sarò alla base di tutte i miei storytelling» ha continuato Oreglio.
Gli eventi, organizzati in collaborazione con il Comune di Varese, prevedono quindi momenti di narrazione, che hanno l’intento di ripercorrere la storia e conoscere l’essenza di una forma d’arte e spettacolo fa parte del patrimonio culturale italiano; spettacoli tributo, per rendere omaggio ai grandi interpreti della tradizione; performance e incontri con presentazione di libri sul tema. Protagonisti della rassegna, oltre a Flavio Oreglio, sono Sandro Petè – che ha scritto diversi libri sull’argomento, tra cui una biografia di Enzo Jannacci – il gruppo novarese dei Barlafus che si ispira ai Gufi, e Alberto Patrucco che presenterà la sua biografia su George Brassens.
La rassegna: «Ha sede in un luogo che ricorda da vicino quelli in cui il cabaret ha avuto le sue origini : una cantina, in quello che una volta era un circolo popolare – spiega l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia – con una serie di appuntamenti il cui tessitore è Flavio Oreglio, che ci farà conoscere e apprezzare la vera natura di una forma espressiva caratterizzata dalla commistione di generi ed esperienze artistiche ed è legato alla storia della cultura, anche libertaria, europea dalla fine dell’ottocento in poi».
L’Appuntamento è il 21, 24, 28 settembre e 1 ottobre al TuMiTurbi in via De Cristoforis 5: «Un grande onore per noi e una vera prima – ha commentato Fabrizio Peccerillo, che gestisce da marzo scorso quella che è stata la cooperativa di Biumo inferiore – Il locale cantina sarà perfetto per le rappresentazioni, mentre le presentazioni dei libri con aperitivo saranno alla sala bar e ristorante».

IL PROGRAMMA
Mercoledì 21 settembre alle 21 il primo appuntamento con “Ouverture – Genesi ed esodo. Le origini del cabaret e la diffusione europea”. Uno storytelling a cura di Flavio Oreglio, cabarettista, musicista, scrittore e umorista.
Sabato 24 settembre si inizia alle 17 con l’incontro “Il caso Italia – Il cabaret che non ci fu. Dalla fine dell’80 alla Seconda Guerra mondiale“, con Flavio Oreglio.
Alle 19 segue un aperitivo con l’autore: Sandro Patè presenterà i libri “Cochi e Renato – La biografia intelligente”, e a seguire “Peccato l’argomento – Biografia a più voci di Enzo Jannacci”.
Alle 21 infine appuntamento con lo spettacolo Meglio gufi che mai, con il gruppo Barlafus.
Mercoledì 28 settembre alle 21.00 Flavio Oreglio è di nuovo protagonista dell’incontro “Il caso Italia – Il cabaret a Milano. Dal Secondo dopoguerra al ’68“.
Chiude la rassegna l’appuntamento di sabato 1 ottobre: alle 17 Flavio Oreglio è protagonista dell’incontro Il caso Italia – L’età dell’errore. Dal ’68 a oggi.
Alle 19 aperitivo con l’autore: Alberto Patrucco presenta il libro AbBrassens, una non-biografia tra parole e musica del grande cantautore francese Georges Brassens.
Alle 21 segue lo spettacolo Vedo buio, un recital di Alberto Patrucco.
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