Al Foce di Lugano il “the best” dei Tre Allegri Ragazzi Morti

La band in concerto per i 10 anni della sala concerti: in scaletta trent'anni di canzoni, i ritmi della cumbia e il finale con "Bella Ciao"

I Tre Allegri Ragazzi Morti in concerto al Foce di Lugano

Il Foce ha festeggiato dieci anni e per farlo, il locale di Lugano, punto di riferimento per gli amanti della musica nella città elvetica e non solo, ha chiamato una band che di storia sulle spalle ne ha molta.

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I Tre Allegri Ragazzi Morti in concerto allo Studio Foce di Lugano 4 di 17

I Tre Allegri Ragazzi Morti, la band di Pordenone capitanata da Davide Toffolo, sabato 15 ottobre, ha fatto tappa nel club luganese, una sala concerti con bar e spazio all’esterno, dove anche quest’anno ha preso il via la rassegna Raclette con nomi nazionali e internazionali e che grazie alla sua posizione richiama anche molti da Varese e provincia.

I Tre Allegri Ragazzi Morti in concerto al Foce di Lugano

Torniamo però hai TARM, la storica band che ieri sera è arrivata sul palcoscenico di Lugano con una scaletta con il “the best” dei suoi ultimi trent’anni. Una carrellata di canzoni che ha ricordato al pubblico, sempre che ce ne fosse stato bisogno, la potenza di una band che ha sempre avuto la capacità di raccontare storie tenendo gli occhi aperti e lasciandosi contaminare da generi e situazioni differenti. L’ultimo tour li ha visti insieme ai Cor Veleno di Roma (con tappa anche a Varese, a San Fermo, a settembre). Dunque rock, punk rock, cantautorato, reggae, canzone popolare, per un band oramai punto di riferimento per il panorama musicale italiano.

I Tre Allegri Ragazzi Morti in concerto al Foce di Lugano

Ieri sera la scaletta ha dunque attraversato le varie epoche dei TARM, dall’album “Mondo naif” al “Sindacato dei sogni”, suonando, in ordine sparso, brani come “Occhi bassi”, “Quasi adatti”, “Bengala”, “La faccia della luna”, “La poesia e la merce”, “Ogni adolescenza”, “Alle anime perse”, “La mia vita senza te”, “Calamita”, “Puoi dirlo a tutti”, “Il principe in bicicletta”, “Quindici anni già”. E per concludere “Mio fratellino ha scoperto il rock’n’roll”, “Francesca ha gli anni che ha”, “Di che cosa perla veramente una canzone?” e il brano “In questa grande città” insieme ai Vivi viva Malagiunta, duo  (solitamente sono in tre) che ieri sera ha aperto il concerto dei TARM con un Dj Set a ritmo di cumbia. D’altronde Davide Toffolo ha più volte raccontato di amare profondamente il genere, tanto da essere tra i promotori dell’Istituto Italiano di Cumbia.

E per concludere Davide Toffolo, Enrico Masseroni e Luca Molteni, accompagnati dal chitarrista Andrea Maglia, hanno salutato il pubblico con una versione reggae di “Bella Ciao”.

Il prossimo appuntamento della rassegna Raclette vede sul palco una leggenda vivente del rap italiano: torna Kaos One, in compagnia di Dj Craim, venerdì 21 ottobre alle ore 21:30 allo Studio Foce, per presentare il suo nuovo album “Chiodi”.

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Pubblicato il 16 Ottobre 2022
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