Bulgheroni: “La Liuc è una delle cose che mi ha dato più soddisfazione nella vita”
L'imprenditore per molti anni è stato presidente dell'ateneo di Castellanza. "Questa università è una realtà in continuo divenire"

Tra i padri fondatori della Liuc, intervenuti alla serata di chiusura per i 30 anni dell’università di Castellanza, c’era anche Antonio “Toto” Bulgheroni, imprenditore ed ex presidente degli industriali della provincia di Varese. L’ateneo ha mosso i primi passi negli anni della sua presidenza. (nella foto, da destra: Bulgheroni mentre parla con Salvatore Sciascia, docente della Liuc)
Bulgheroni, che sensazione ha provato nel ripercorrere i trent’anni trascorsi accanto alla Liuc?
«Ho provato molta soddisfazione perché chi ha lavorato per questa università ha lavorato per rendere reale una visione. Ho avuto la fortuna e l’onore di esserne presidente per molti anni. È una delle cose che mi ha dato più soddisfazione nella mia vita».
È stato detto che questa università, per quanto riguarda la gestione, ha un’impostazione imprenditoriale e che il contributo di Confindustria Varese non è quasi mai destinato al risanamento
«Oggi come oggi fortunatamente l’università è in grado di reggersi sulle sue gambe. Il contributo di Confindustria Varese serve per fare investimenti perché la Liuc è una realtà tutt’altro che statica ma è in continuo divenire».
Che cosa pensa del Mill, la nuova cittadella dell’innovazione, e dello spostamento della sede di Confindustria Varese a Castellanza?
«Non sento il problema della localizzazione, bensì il problema di far funzionare il nuovo centro. Sento la necessità e lo stimolo di avere qualcosa di unico nel panorama universitario e confindustriale. Tutte le nostre idee sono spostate su questo progetto per cercare di renderlo reale il prima possibile».
Se dovesse dare un consiglio a un giovane studente della Liuc, che cosa gli direbbe?
«Una frase che mi hanno detto i miei genitori: mantenere le radici forti ma avere le ali grandi».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.