Centomila euro di lavori pubblici per Arcumeggia, Agra, Mesenzana e Grantola
I circa centomila euro arrivati con un fondo regionale. Castoldi: “Aiuto fondamentale del BIM e della Regione per interpretare al meglio le esigenze del territorio”
Comunità Montana Valli del Verbano ha completato nelle scorse settimane alcuni lavori che hanno interessato gli abitati di Arcumeggia – l’artistica frazione di Casalzuigno – Agra e il tratto di pista ciclabile compreso tra Mesenzana e Grantola.
Opere rivolte principalmente ai residenti con un occhio di riguardo ai visitatori pronti a scoprire gli scorci e i luoghi più belli dell’alto Verbano. «Il turismo come industria trainante dell’economia locale ma anche la vita degli abitanti dei paesi più dislocati dell’alto varesotto sono tra le priorità dell’ente di via Asmara» spiega la nota della comunità.
I circa centomila euro arrivati con un fondo regionale hanno permesso il rifacimento della pavimentazione di alcune vie interne all’abitato di Arcumeggia, borgo famoso per le opere pittoriche murarie: in particolare due strade di collegamento principale che da via Sant’Antonio portano al centro del paese. Ad Agra, invece, sono stati portati a compimento alcuni lavori migliorativi all’imbocco del noto sentiero del ‘Giro del Sole’: un muro di terrapieno e l’asfaltatura dell’inizio della stupenda passeggiata panoramica sul Lago Maggiore sono le opere che hanno interessato la Val Dumentina. Infine, sono state concluse importanti azioni di manutenzione della pista ciclabile della Valcuvia con la posa del sistema di illuminazione tra Mesenzana e Grantola che servirà anche il futuro ponte sul fiume Margorabbia.
L’imbocco del Giro del Sole ad Agra«Ci tengo a ringraziare, oltre che alla sempre presente Regione Lombardia e al consigliere e vicepresidente del consiglio Francesca Brianza, il BIM (Bacino Imbrifero Montano, ndr). In particolar modo il suo presidente Patrizio Frattini e tutto il consiglio direttivo» ha commentato Simone Castoldi, massima carica di Comunità Montana Valli del Verbano. «Con il loro prezioso contributo abbiamo potuto realizzare queste opere fondamentali per la vita dei piccoli abitati montani e la viabilità dolce del fondovalle. Quello del Bacino Imbrifero è stato un aiuto importantissimo. Con questa collaborazione e la grande proattività di Regione Lombardia possiamo davvero interpretare al meglio le esigenze del territorio».
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