Busto Arsizio
A “Eventi in Jazz” l’omaggio a Lucio Dalla sul palco del Sociale di Busto Arsizio
Protagonista il trio formato dagli argentini Javier Girotto e Natalio Mangalavite e dal cantante Peppe Servillo
Anche il terzo appuntamento della nuova stagione di “Eventi in Jazz”, la manifestazione organizzata dall’imprenditore discografico Mario Caccia, titolare dell’etichetta Abeat Records, e realizzata con il sostegno dei Comuni di Busto Arsizio, Castellanza e Gallarate, in provincia di Varese, è nel segno della grande musica e dei grandi musicisti: dopo i pienoni fatti registrare dal trio De Piscopo-Moroni-Bonaccorso e dal gruppo EntreveraDOS feat. Gegè Telesforo, venerdì 14 ottobre il Teatro Sociale di Busto Arsizio ospiterà “L’anno che verrà – Canzoni di Lucio Dalla”, il nuovo progetto della collaudata formazione composta dagli argentini Javier Girotto (sax soprano e baritono) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere, voce) e dal cantante Peppe Servillo.
I tre presenteranno una rilettura personale, tra improvvisazione, jazz e recitazione, di alcuni dei brani più celebri dell’indimenticato cantautore bolognese. Il concerto inizierà, come sempre, alle ore 21 (ingresso 10 euro; biglietti on line su www.ciaotickets.com, qui).
«“L’anno che verrà” ci sembrava il titolo più indicato e profetico da dare al nostro progetto, visto quello che abbiamo vissuto nel recente passato» dicono i tre musicisti. «Lucio Dalla sapeva indagare il futuro con le sue canzoni da profeta e per questo ci avviamo con la lampada a ripercorrerle, canzoni antiche come la terra, ma con dentro un motore che guarda il domani. Dalla ha sempre intercettato il comune sentire traducendolo in forma poetica e popolare, grazie anche alle sue grandi doti di interprete. A noi, il tentativo di rileggere i suoi brani tenendo conto di tutto questo, sperando di indagare e ritrovare nella sua scrittura la capacità di fare della canzone un segnale imprescindibile del nostro cercare la vita, del fare poesia».
Servillo, Girotto e Mangalavite provengono da culture musicali diverse, ma tutti e tre hanno in comune la stessa straordinaria capacità interpretativa. La fama del casertano Peppe Servillo è legata innanzi tutto al suo ruolo di frontman degli Avion Travel; Natalio Mangalavite è stato una solida spalla per Paolo Fresu e Horacio “El Negro” Hernandez, oltre che per Ornella Vanoni; infine, Javier Girotto deve la propria fortuna in Italia al successo del suo gruppo Aires Tango, oltre che alle collaborazioni con i principali jazzisti di casa nostra, da Enrico Rava a Fabrizio Bosso, da Paolo Fresu a Gianluca Petrella, da Bebo Ferra ad Antonello Salis.
Quest’anno nel cartellone di “Eventi in Jazz” – sette appuntamenti con la musica di qualità in programma fino al 19 novembre – figurano nomi di primo piano della scena italiana e artisti di fama internazionale, da Johnny O’Neal al Trio Bobo fino a Fabrizio Bosso, oltre ai big che si sono già esibiti finora.
Dopo i tre concerti di Busto Arsizio, “Eventi in Jazz” si sposterà a Castellanza per il quarto appuntamento della stagione: venerdì 4 novembre sul palco del Cinema Teatro Dante si esibirà il Bariville quartet, gruppo “made in Bari” composto da tre formidabili jazzisti pugliesi (Guido Di Leone alla chitarra, Bruno Montrone all’organo hammond e Mimmo Campanale alla batteria) e da Fabrizio Bosso, virtuoso della tromba, che ha vissuto a Bari negli anni ’90, proprio nel periodo in cui la sua fama incominciava a non avere confini. In scaletta, temi bop, grandi classici del jazz, un po’ di bossa e alcune composizioni originali.
Riflettori puntati sempre a Castellanza, venerdì 11 novembre, per il ritorno di Johnny O’Neal, uno dei più talentuosi e comunicativi pianisti della scena mondiale, e per il suo trio, formato da Josh Ginsburg al contrabbasso e Piero Alessi alla batteria. Noto negli anni Ottanta come il pianista di Art Blakey e come sideman di molti altri grandi artisti (tra cui Joe Pass, Ray Brown e Kenny Burrell), Johnny O’Neal è un artista a tutto tondo, un vero intrattenitore, capace di incantare il pubblico suonando e cantando. Il suo stile elegante e raffinato si pone in equilibrio tra swing e be-bop, il tutto impreziosito da una vocalità polverosa, dalla bella tensione bluesy.
Per il penultimo appuntamento, venerdì 18 novembre, ancora al Cinema Teatro Dante di Castellanza, andrà in scena “L’arte del piano trio”, con il coinvolgimento di alcuni dei più apprezzati pianisti italiani (Enrico Intra, Guido Manusardi, Antonio Zambrini, Mario Rusca e Fabio Gorlier) che, oltre a proporre standard e composizioni originali, tributeranno un omaggio a Mina. Con loro sul palco ci saranno anche la cantante Andrea Celeste e alla sezione ritmica il contrabbassista Roberto Piccolo e il batterista Nicola Stranieri. Cambio di location, infine, per l’evento di chiusura della stagione: il Teatro Condominio V. Gassman di Gallarate ospiterà, sabato 19 novembre, il concerto del Trio Bobo, il trio jazz-rock più famoso d’Italia, formato da tre autentici fuoriclasse dei rispettivi strumenti: il chitarrista Alessio Menconi e la sezione ritmica di Elio e le Storie Tese, ovvero Faso (basso) e Christian Meyer (batteria). Una formazione di grande impatto, dotata di un groove impressionante ma al tempo stesso anche di una raffinata eleganza, per una chiusura di “Eventi in Jazz” all’insegna del divertimento e della qualità.