La pioggia non ha fermato l’inaugurazione del Giardino diffuso a Cazzago Brabbia
Un nuovo spazio ludico inclusivo e di didattica all'aperto in cui apprendere divertendosi tra bellezza e meraviglia, in linea con orientamento reggiano e outdoor education
Ripensato e riqualificato, il cortile della Scuola primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo diventa un Giardino diffuso dove coltivare bellezza e meraviglia.
Domenica 9 ottobre l’inaugurazione, nonostante la pioggia, con tanti laboratori e attività sotto al portico o all’interno degli spazi scolastici per consentire a insegnanti e famiglie di raccontare e sperimentare uno spazio ludico e inclusivo per la didattica all’aperto in cui apprendere divertendosi, in linea con l’orientamento Reggio Children e con l’outdoor education che da anni caratterizza il modo di fare scuola alla Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo.
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«Gli spazi esterni della scuola sono stati ripensati traendo spunto dalla tradizione del gioco in strada, che non prevede installazioni ingombranti ma linee colorate che si fondono con l’ambiente creando nuovi spazi di gioco dove cresce coltivando emozioni e meraviglia», ha spiegato la referente di plesso, Marzia Giorgetti ringraziando il Comitato Genitori, le società donatrici e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto «nello spirito di una vera e propria comunità educante».
Il ritorno al gioco di una volta, in grado di unire grandi e piccini rientra all’interno di un più grande progetto dedicato al ritorno del gioco all’aria aperta per tutti gli alunni della scuola.
IL GIARDINO DIFFUSO DELLA SCUOLA
Una parte del giardino è dedicata alla LETTURA ALL’ APERTO – ZONA DI QUIETE.
Qui si trovano panche di legno, tavole e casette degli insetti. Qui i bambini possono leggere in autonomia o a gruppi , scrivere le loro idee, i loro pensieri cooperando insieme o semplicemente trovare un momento di lettura silenziosa.
Un’altra area è dedicata al PERCORSO SENSORIALE – ZONA DI MOVIMENTO ATTIVO.
Realizzato dai bambini stessi. Il percorso, ideato attraverso un’esperienza di contatto sensoriale ed emotivo con la natura, può evocare e risvegliare canali di percezione spesso poco utilizzati creando grande stupore e coinvolgimento. Un’oasi sensoriale dove riscoprire i 5 sensi, l’amore e il rispetto per la natura, aiutando a sviluppare il senso dell’equilibrio, le sensazioni a contatto con i vari materiali, il gioco sperimentale e soprattutto il divertimento.
L’ORTO DIDATTICO – ZONA DI CURA DELLA NATURA.
Un’area del giardino della Pascoli è da qualche anno dedicata all’orto didattico: un’occasione di studio e di ricerca e del saper prendersi cura .Fare l’orto permette a bambini e insegnanti e bambini di avvicinarsi ai temi della biodiversità, della stagionalità, della ciclicità degli esseri viventi, della cura del suolo, degli sprechi.
La realizzazione di un orto didattico è tra le opportunità formative più efficaci e coinvolgenti per i bambini e le bambine. Si tratta di un vero e proprio stimolo per l’apprendimento attivo, per rafforzare il lavoro di gruppo e mettere insieme diverse materie, come scienze, matematica, educazione civica, geografia, letteratura e arte. Attraverso le attività di semina, cura, raccolta e compostaggio, i ragazzi non solo apprendono i principi dell’educazione ambientale ed alimentare ma imparano a leggere in chiave ecologica le relazioni che li legano agli altri e a prendersi cura del proprio territorio.
COME NASCE UN GIARDINO DIFFUSO
Il primo passo è stato differenziare in maniera funzionale lo spazio, articolando l’ambiente in una pluralità di zone d’interesse che possiedono ciascuna una specifica valenza educativa, facilitando la durata e l’evoluzione delle attività, favorendo la formazione e la stabilità dei gruppi di gioco e la qualità delle relazioni.
Altro obiettivo è valorizzare la ricchezza di possibilità d’azione che viene offerta ai bambini, creando aree che plasmino possibilità di apprendimento.
L’INAUGURAZIONE
All’evento di inaugurazione hanno partecipato residenti, famiglie, insegnanti amici della scuola e i rappresentanti delle amministrazioni comunali (il sindaco Fabrizio Montonati e la consigliera di Cazzago Brabbia, Elisa Montagna, per l’amministrazione di Cazzago) per un taglio del nastro ospitato sotto al portico della scuola.
Per dare un’idea delle diverse potenzialità, durante l’inaugurazione i bambini hanno avuto la possibilità di esplorare la creta, per un’esperienza creativa e sensoriale con le mani, plasmarla, incontrarla ricavandone forme, percezioni e immaginati individuali e collettivi.
C’è stato poi il Laboratorio musicale “Music Play” con Francesca Sangalli dell’Associazione Culturale Solevoci che da anni porta avanti un progetto musicale a scuola, facendo musica con tutti e privilegiando l’utilizzo del proprio corpo e della propria voce come strumenti di espressione musicale.
Infine c’è stato il Laboratorio di lettura “Parole che germogliano” con Betty Colombo, docente di scuola primaria, attrice, scrittrice e formatrice attiva nel promuovere la lettura in tutte le età. Anche per i bambini della scuola Pascoli con cui porta avanti da anni un progetto di lettura ad alta voce di libri, fiabe e storie dove, assieme alla passione per la lettura, crescono fantasia e creatività.
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